Un’importante novità nel mercato dei cereali italiani con la nascita di una nuova realtà che risponde in modo concreto alla crisi del grano scatenata dalla guerra in Ucraina. K-Adriatica e Agroservice si alleano per diventare leader del settore. Il nuovo gruppo Agroservice Spa e Società Produttori Sementi Bologna, con i due marchi ISEA e PSB, entra nel mercato italiano ed estero come società leader per il frumento duro, arrivando a detenere in Italia una quota del 35,8%, e con i marchi Isea e Veneto Sementi per il frumento tenero una quota di mercato pari al 20%.

Con questa sinergia prende il via il nuovo gruppo formato da K-Adriatica, specializzata da oltre 50 anni nello sviluppo di fertilizzanti e soluzioni per la nutrizione delle piante, con sede a Loreo in provincia di Rovigo. K-Adriatica ha al proprio interno Agroalimentare Sud e Ista Veneto Sementi, importante realtà per la ricerca e il miglioramento genetico di specie vegetali, oltre che nella selezione di sementi, con sede a San Nicola di Melfi in provincia di Potenza. Inoltre è presente Agroservice, azienda di San Severino Marche (Macerata), specializzata nella ricerca, produzione e commercializzazione di sementi agricole che ha acquisito a inizio anno la PSB (Produttori Sementi Bologna).

Giovanni Toffoli AD K Adriatica
L’AD Giovanni Toffoli
K Adriatica edited
Uno degli stabilimenti di K-Adriatica

“Questo accordo mira a sviluppare un nuovo gruppo italiano con l’obiettivo di aumentare la produzione e la commercializzazione delle sementi di qualità di frumento duro e tenero proprio nel momento in cui, a causa della guerra tra Russia e Ucraina, il nostro Paese ne ha maggiore necessità”, sottolinea Giovanni Toffoli, amministratore delegato di K-Adriatica. “L’Italia, infatti, importa oltre il 60% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di alimenti. È necessario che il nostro Paese ampli la produzione di questi cereali per una maggiore autonomia e per non dipendere dall’estero. Con Agroservice abbiamo anche costituito lo scorso dicembre Farine Srl per lo sviluppo di farine a base di beta-glucani altamente digeribili e di prodotti a base di grano monococco”.

Numerose le varietà di sementi commercializzate dal gruppo e prodotte in tre poli (Argelato a Bologna, San Severino Marche e San Nicola di Melfi). Tra queste, oltre al frumento duro con 40 varietà e a quello tenero con 30 varietà, anche orzo, triticale, avena, farro, grano monococco, orzo b-glucani, cece, favino, pisello proteico, lenticchie, lupino, soia, erba medica, cartamo e girasole.

“Grazie a questa nuova importante sinergia“, aggiunge Tommaso Brandoni, presidente e amministratore delegato di Agroservice e Società Produttori Sementi Bologna – siamo orgogliosi di poter offrire al mercato un ampio portfolio varietale, che punta alla valorizzazione del made in Italy e alla costante ricerca sempre più mirata a soddisfare le specifiche esigenze del mercato italiano e internazionale”.