La conferenza dei sindaci veronesi discute della destinazione dei fondi del Pnrr. Ma il vero problema è la mancanza di medici di famiglia

Si è riunita oggi a S.Ambrogio Valpolicella la Conferenza dei Sindaci dei 98 comuni della nostra provincia. Oggetto dell’assemblea la destinazione dei fondi del Pnrr per l’assistenza, le disabilità, la povertà, i minori e gli anziani. 40 milioni andranno al’Ospedale ‘Mater Salutis’ di Legnago per l’adeguamento antisismico i cui lavori saranno ultimati nel 2026. Presenti alla riunione il vice-presidente della Giunta Regionale Elisa De Berti e l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin che ha messo in evidenza come il principale problema della sanità veneta – ma non solo, perché l’emergenza è a livello nazionale- è quello della mancanza dei medici di famiglia, che sono il terminale del Sistema Sanitario Nazionale sul territorio. Com’è noto gli errori ripetuti negli ultimi decenni dal Ministero dell’Università nel programmare il numero degli accessi alla Facoltà di Medicina sommato al pensionamento di un gran numero di medici di famiglia  sta lasciando scoperti dall’assistenza di base centinaia di migliaia di cittadini.

L’assessore Lanzarin conta che la riforma della medicina territoriale, attraverso le Case di Comunità, che dovrebbero essere la nuova unità di base dell’assistenza sanitaria,  possa mettere una pezza alla mancanza dei medici di famiglia. Ma fintantoché non ci risolverà il problema alla radice, consentendo l’accesso alle facoltà di Medicina di un numero di giovani più adeguato a sopperire a questa carenza il problema rimarrà.

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