La Legge di Bilancio è al Senato. E la Lega torna a riprendere una battaglia che prima dell’emergenza Covid era stat una bandiera di tutoli centrodestra: la flat tax per compensi o ricavi oltre i 65mila euro fino ai 100mila. La proposta un un emendamento al ddl fisco con Matteo Salvini primo firmatario. Segnale politico importante che rivela l’intenzione del Carroccio di riprendere la battaglia per l’abbassamento delle tasse. Nello specifico l’emendamento leghista prevede che torni ad avere efficacia il provvedimento introdotto nella legge di Bilancio nel 2018, poi abrogato dal governo Conte 2. L’emendamento stima oneri per 110 milioni per il 2022, 1,13 miliardi per il 2023 e 860 milioni dal 2024, a cui “si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo per il reddito di cittadinanza”.
