La pandemia in Italia e in Europa

In Italia sono 10.544 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. C’è un leggero calo, ma si possono considerare stazionari. Sono invece 48 le vittime (-21). Sono 534.690 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, ieri erano stati 625.774. Il tasso di positività è al 2%, in aumento rispetto all’1,7% registrato ieri. Sono invece 512 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 9 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 39. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.145, ovvero 57 in più rispetto a ieri. L’Austria sempre peggio. 1000 contagi ogni 100 mila abitanti. Quindi non più lockdown per i no va, ma da lunedì lockdown generalizzato per 20 giorni. In Germania invece non si farà né lockdown né obbligo vaccinale nonostante la gravità della situazione che il governo pensa di dominare con il lockdown 2G (per non vaccinati o guariti). In Israele e in Canada dalla prossima settimana si faranno i vaccini ai bambini fra i 5 e gli 11 anni. Un’ipotesi inquietante è stata pubblicata su ‘Nature on line’. Degli esperti della London School of Hygiene and Tropical Medicine ha calcolato il numero delle persone che in 19 paesi europei non sono state né infettate né vaccinate e che quindi sono non protette. Nella peggiore delle ipotesi, cioè con il presupposto che venissero revocate le misure di sicurezza contro il contagio e che i contatti interpersonali tornassero ai livelli del 2019 ci potrebbero essere altri 300mila morti e un milione di ricoveri. 

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