La sanità veneta ha recuperato l’83% delle prestazioni sospese per il Covid

Al 31 dicembre del 2022 le Ulss del Veneto hanno recuperato l’83% delle prestazioni sanitarie che erano state sospese per affrontare l’emergenza Covid.
Lo ha comunicato ieri a Venezia l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin. “A partire da febbraio 2022 – ha spiegato – abbiamo messo in atto un piano operativo con un finanziamento ministeriale dedicato di 40 milioni di euro per sfoltire le liste d’attesa. Alla fine dello scorso anno, abbiamo effettuato 373 mila prestazioni a fronte delle 450 mila accumulate. Un recupero che reputo molto buono, considerato che fino all’estate 2022 abbiamo affrontato mesi impegnativi sul fronte del contenimento della pandemia”.
Se si considera la mancanza di personale medi e infermieristico si tratta di un risultato notevole che conferma la sanità della nostra regione come una delle migliori d’Italia, sia per qualità che per funzionamento. Il risultato è stato raggiunto anche grazie alla sinergia con la sanità privata che è stata coinvolta nell’operazione recupero.

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