La situazione sicurezza a Veronetta. Sentiti in 1^ Commissione l’assessore e il Comandante della Polizia locale

Andrea Bacciga (Lega) ha voluto ricondurre alla realtà una certa immagine di Veronetta che vorrebbe insicura questa bellissima porzione del centro storco della città. Perciò ha convocato una seduta della 1^ Commissione Consigliare da lui presieduta invitando a relazionare sul tema l’assessore alla Sic durezza Marco Padovani e il Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura.

L’assessore ha spiegato: «stiamo lavorando quotidianamente su una serie di zone in Veronetta, soprattutto a Porta Vescovo e Via Bassetti, e ovviamente in tutto il centro della città, con le nostre unità, attraverso controlli mirati anche con la Polizia e le unità cinofile. Sui quotidiani locali appare una situazione che non è del tutto corrispondente alla realtà; ci sono delle anomalie, certo, a causa di comportamenti scorretti di alcuni ragazzi, che il più delle volte vengono individuati praticamente subito grazie alle telecamere di sorveglianza. Vorrei ricordare che a Verona non c’è solo la Polizia locale, che ringrazio per l’impegno totale e costante, che ha compiti su mille fronti, ma anche la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Concludo facendo presente che il sottopasso in Porta Vescovo non in funzione verrà entro la fine di aprile sigillato definitivamente e non potrà più essere utilizzato come bivacco e bagno a cielo aperto.»

Altamura ha fornito i dati dell’operato della Polizia locale nel quartiere che nei primi tre mesi dell’anno ha effettuato 315 interventi, 78 dei quali non hanno portato a nulla. 15 le uscite per disturbo degli esercizi pubblici e alcuni locali sono stati sanzionati. Altamura ha lamentato che servirebbe maggiore collaborazione da parte dei gestori dei pubblici esercizi. Ha smentito che nel sottopasso di Porta Vescovo ci sia «una sorta di cassaforte di droga nascosta negli anfratti». I cani non ne hanno trovato nemmeno un grammo. «Abbiamo sequestrato in alto San Nazaro, luogo in cui circolano particolari soggetti, 380 g di sostanze stupefacenti. Veronetta soffre della presenza di persone senza fissa dimora, spesso ubriache, in stato di alterazione psichica cronica e violente che rifiutano gli aiuti. Sul tema della pulizia siamo in contatto con Amia che provvede periodicamente.» Ed ha concluso evidenziando in che stato fosse Veronetta un decennio fa. «Abbiamo la memoria corta perché oggi la situazione è notevolmente migliorata per il lavoro delle Forze dell’Ordine in collaborazione con i residenti e gli investitori del quartiere.»

Infine ha denunciato che «quando chiediamo alla Questura dei posti per accompagnare i soggetti pregiudicati, pericolosi, privi del permesso di soggiorno presso i centri dove vengono attestate le persone prima dell’espulsione, ci viene risposto che non ce ne sono a disposizione e pertanto tutti questi soggetti rimangono sul nostro territorio e noi ogni giorno ci adoperiamo affinché siano messi nelle condizioni di non nuocere.»

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