La Uil dalla protesta alla proposta. Sei punti per sostenere gli ospedalieri sotto pressione 

Stefano Gottardi Segretario Generale Uil Fpl di Verona passa dalla protesta alla proposta e illustra con una conferenza stampa nella sua sede i 6 punti per il personale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona in un momento di particolare pressione, causato dalle difficoltà generate dal cambio del sistema operativo informatico e dalla carenza del personale sanitario.

“Tramontata l’idea che si potesse sospendere oppure applicare solamente a qualche reparto il nuovo sistema informativo ospedaliero (SIO) – dichiara Gottardi – dopo un ampio dibattito all’interno del gruppo aziendale Uil e con i nostri esperti del settore, abbiamo deciso di imboccare una strada che possa portare aiuto ai medici, agli infermieri, ai professionisti sanitari, agli operatori sociosanitari e a tutto il resto del personale”.

Secondo il sindacato permane il “rischio clinico” per le cure sanitarie non assolte in pieno regime di sicurezza e per le norme che pesano sui professionisti per i possibili contenziosi legali. Quindi l’assicurazione e la tutela legale, obbligatorie per i professionisti sanitari, dovrebbero coprire tutti i dipendenti.

C’è poi lo stress lavoro-correlato, alimentato dalla cronica carenza di personale, dalla pandemia che ha lasciato il segno. E’ il cosiddetto ‘burn-out’ che ha come effetto l’aumento dell’abbandono della professione, che aggrava ulteriormente la carenza di personale.

“Nei giorni scorsi – continua Gottardi- abbiamo indirizzato, a nome dei professionisti sanitari e a tutela dei loro utenti, al Presidente del Veneto dr. Luca Zaia e al Direttore dei servizi regionali Sanitari e Sociosanitari Massimo Annicchiarico le nostre richieste di assumere personale per far fronte a questa emergenza, dal momento che alcuni settori non sono in grado di sostenere questa situazione per molto tempo; e di destinare risorse aggiuntive per premiare il personale coinvolto in questo “progetto pilota”, che quando sarà giunto al suo completamento, agevolerà tutte le rimanenti aziende sanitarie del Veneto nella imminente adozione dello stesso programma”.

Abbiamo anche richiesto al Direttore Generale, Callisto Bravi, di rivedere gli obiettivi di budget 2023, rilevato che la situazione attuale ne mette a rischio il raggiungimento e per i quali il Direttore ha già riferito all’incontro SIO con i medici che saranno presi in considerazione dei correttivi. Noi – conclude il segretario della Uil Fpl- continueremo ad informare le lavoratrici e i lavoratori con un’attività di volantinaggio all’interno dell’azienda ospedaliera sia in borgo Trento e sia in Borgo Roma, per far conoscere la nostra azione e contemporaneamente informarli che stiamo raccogliendo sintesi dei problemi di reparti e servizi con le priorità da segnalare alla direzione e agli ingegneri che stanno lavorando per migliorarne la funzionalità”.

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