Lavori in corso in lungadige S.Giorgio: il blocco del traffico e i percorsi alternativi

L’Amministrazione comunale ce la sta mettendo tutta. Parola di Luca Zanotto vice-sindaco e di Roberto Mantovanelli presidente di Acque Veronesi. Ma la rottura della condotta fognaria in lungadige S.Giorgio è uno di quegli eventi improvvisi ai quali è necessario fare fronte subito. Ne avremo fino al 13 settembre. Sempre che il diavolo non ci metta la coda. Lo ha spiegato a chiare lettere l’ing. Roberto Mantovanelli, presidente dell’azienda titolare dell’intervento sul « tratto di 80 metri della condotta fognaria che proviene dalla Valpolicella e arriva al depuratore della città. Si tratta di una tubatura piuttosto grossa, di un metro di diametro, e quindi sarebbe stato pericoloso non intervenire subito. E’ una condotta – ha ricordato Mantovanelli- datata primi anni ’70, in cemento, passibile di corrosione. Sostanzialmente a fine vita. Bisognerà sostituirla tutta. Ma intanto  dobbiamo far fronte all’emergenza, intervenendo velocemente ma anche bene»

Il vice-sindaco Luca Zanotto ha chiesto  ai veronesi di utilizzare delle strade alternative per queste 3 settimane di cantiere. « Ovviamente ai frontisti sarà garantita la transitabilità». Ed ha fatto anche notare che, per colmo di sfortuna, poco distante in contemporanea c’è un altro punto critico per la viabilità determinato dai lavori di consolidamento del Ponte Nuovo che dovrebbe essere riaperto al traffico il 26 agosto.

L’ing. Fasoli dell’Ufficio tecnico del Comune e il comandante della Polizia Locale Altamura hanno dato indicazioni sulle modifiche della viabilità. Chi proviene da ovest ( via Mameli ) troverà un blocco a Porta S.Giorgio e per andare nella parte Est della città sarà costretto ad avviarsi o sulle Torricelle o transitare in corso Cavour dove è stato liberalizzato il traffico sulla corsia preferenziale. Per chi invece proviene da Veronetta il blocco sarà ai Giardini della Giarina che devierà il traffico sul lungadige Teodorico. 

Limitazioni del transito anche per i pedoni che intendono superare l’imbuto del Teatro Romano. Il consiglio è di percorrere la zona del Duomo e attraversare da lì Ponte Pietra. Chi invece vuole passare dal lato del cantiere dovrà munirsi di pazienza: sono previste code anche di 20 minuti.

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