Mi rivolgo a voi, signor Sindaco e Papà del Gnoco, perché siete le massime autorità, civili e storiche, di Verona. Perché lei, signor Tommasi, è il sindaco, quello che ha in mano le chiavi della città, e ha il potere politico per decidere. E a lei, Papà del Gnoco, perché come re del Carnevale Scaligero, ha l’autorità morale per convincere tutte le maschere veronesi, dal Dio de l’Oro al Duca de la Pignata, al Principe Reboano, a rinunciare alla sfilata del Venerdì Gnocolar. Non completamente, per carità! La tradizione va rispettata. Ma alla sfilata con i carri trainati dai trattori.
Siamo in allerta rossa per la qualità dell’aria, che in questi giorni è una delle peggiori d’Italia per la concentrazione di inquinanti. Far girare per una giornata per le vie del centro i trattori significa aumentare l’inquinamento ancora di più. E siccome il Carnevale dovrebbe significare allegria, e l’allegria è vita, sarebbe una grave contraddizione che fosse un’occasione per aggravare una situazione pericolosa per la salute che accorcia la vita dei veronesi.
Si può rispettare lo stesso la tradizione. Basta sfilare a piedi. E se proprio lo si vuol fare con i carri, si possono trainare a mano o, se ci sono, con delle motrici elettriche.
Ma i motori dei trattori accesi per ore e ore no!
Signor sindaco, lei che con la sua amministrazione è così sensibile alle tematiche ambientali e che a tutela della salute dei veronesi ha imposto i divieti di circolazione per le auto più inquinanti, come può permettere che in una sola giornata venga vanificato tutto lo sforzo per limitare l’immissione di inquinanti nell’aria che respiriamo?
Basta una semplice ordinanza. E lei, che ha anche la responsabilità sanitaria di Verona, ha tutta l’autorità per poterla fare.
E lei, Papà del Gnoco, re del Carnevale, come può pensare di promuovere e governare l’allegria permettendo che l’aria venga impestata da gas e polveri sottili che poi vengono respirati da grandi e piccini?
Papà del Gnoco ecologico
Volete mettere, somme autorità del Carnevale scaligero, a fronte di questo piccolo sacrificio, quale beneficio ne ricaverebbe la salute dei cittadini e la vostra immagine? Sareste i primi al mondo che hanno inventato il Carnevale sostenibile. Roba da passare alla storia!
5 Febbraio 2024
Editoriali & commenti
Lettera aperta al Sindaco e al Papà del Gnoco
Mi rivolgo a voi, signor Sindaco e Papà del Gnoco, perché siete le massime autorità, civili e storiche, di Verona.
Perché lei, signor Tommasi, è il sindaco, quello che ha in mano le chiavi della città, e ha il potere politico per decidere.
E a lei, Papà del Gnoco, perché come re del Carnevale Scaligero, ha l’autorità morale per convincere tutte le maschere veronesi, dal Dio de l’Oro al Duca de la Pignata, al Principe Reboano, a rinunciare alla sfilata del Venerdì Gnocolar. Non completamente, per carità! La tradizione va rispettata. Ma alla sfilata con i carri trainati dai trattori.
Siamo in allerta rossa per la qualità dell’aria, che in questi giorni è una delle peggiori d’Italia per la concentrazione di inquinanti. Far girare per una giornata per le vie del centro i trattori significa aumentare l’inquinamento ancora di più. E siccome il Carnevale dovrebbe significare allegria, e l’allegria è vita, sarebbe una grave contraddizione che fosse un’occasione per aggravare una situazione pericolosa per la salute che accorcia la vita dei veronesi.
Si può rispettare lo stesso la tradizione. Basta sfilare a piedi. E se proprio lo si vuol fare con i carri, si possono trainare a mano o, se ci sono, con delle motrici elettriche.
Ma i motori dei trattori accesi per ore e ore no!
Signor sindaco, lei che con la sua amministrazione è così sensibile alle tematiche ambientali e che a tutela della salute dei veronesi ha imposto i divieti di circolazione per le auto più inquinanti, come può permettere che in una sola giornata venga vanificato tutto lo sforzo per limitare l’immissione di inquinanti nell’aria che respiriamo?
Basta una semplice ordinanza. E lei, che ha anche la responsabilità sanitaria di Verona, ha tutta l’autorità per poterla fare.
E lei, Papà del Gnoco, re del Carnevale, come può pensare di promuovere e governare l’allegria permettendo che l’aria venga impestata da gas e polveri sottili che poi vengono respirati da grandi e piccini?
Papà del Gnoco ecologico
Volete mettere, somme autorità del Carnevale scaligero, a fronte di questo piccolo sacrificio, quale beneficio ne ricaverebbe la salute dei cittadini e la vostra immagine? Sareste i primi al mondo che hanno inventato il Carnevale sostenibile. Roba da passare alla storia!
Con osservanza, Paolo Danieli