L’opinione degli italiani sulla guerra in Ucraina. Per il 75% la colpa è di Putin.

Il Secolo d’Italia pubblica oggi un sondaggio Legacoop Ipsos sulla guerra in Ucraina. Secondo la ricerca demoscopica condotta a cavallo fra la fine di febbraio e l’inizio di marzo il 75% degli italiani teme che la guerra in Ucraina possa sfociare in una guerra mondiale. L’80% ha paura che questa possa anche diventare una guerra atomica con l’utilizzo dei armi nucleari da parte delle grandi potenze. Da notare che gli stati che dispongono di bombe atomiche sono, oltre agli Usa, che sono stati anche i primi al mondo ad usarle nel 1945 contro il Giappone, la Russia, la Cina, il Regno Unito, la Francia, l’India, il Pakistan. Se anche non scoppiasse un conflitto nucleare l’81% teme che possano essere danneggiate le due centrali ucraine, provocando una contaminazione tipo Chernobyl. Il 66% degli intervistati prevede danni economici. Il 58% teme la riduzione delle forniture di gas ed il rialzo dei costi dell’energia. Il 30% è preoccupato per le difficoltà che la guerra crea al nostro export. Il 30% ha paura che la Nato ci obblighi a inviare in guerra soldati italiani. Per il 74% è Putin il responsabile della guerra. Ma c’è un 30% che individua nella politica espansionista della Nato la prima causa. Il 23% addossa agli Usa e all’Ucraina la responsabilità di non aver fatto quello che si poteva fare per in accordo. Il 51% esprime un giudizio negativo sul presidente americano Biden. Il 91% si augura che le grandi potenze trovino un accordo per il nucleare, rinunciando al suo uso bellico e riducendo gli arsenali.

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