Marocchino arrestato per sfruttamento del lavoro organizzato da una cooperativa di Colognola ai colli

Un marocchino appena arrivato all’aeroporto di Bergamo è stato arrestato dai carabinieri oggi del Gruppo Tutela Lavoro di Venezia e dal Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Vicenza, nell’ambito di un’ indagine sullo sfruttamento del lavoro che nel novembre scorso aveva portato in carcere altri 4 nordafricani, altri due marocchini, un albanese e un’italiana accusati tutti di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro commesso nei confronti di decine di marocchini. L’indagine era iniziata a maggio 2019 dopo una serie di controlli ad aziende agricole delle province di Vicenza, Verona e Padova. 

I Carabinieri avevano individuato una cooperativa di Colognola ai Colli che reclutava immigrati da impiegare in aziende del veronese. Erano emerse responsabilità del titolare della cooperativa e dei suoi due figli, tutti marocchini, che reclutavano i lavoratori, di un suo collaboratore albanese, e di una italiana, collaboratrice di uno studio commercialista, che consentiva alla cooperativa di evadere gli oneri contributivi da versare in favore dei dipendenti. 

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