Caro Direttore, uno pensa: magari un sindaco come Meocci vuol dire cambiare almeno in parte metodo, cercare un certo tipo di visibilità, cercare i dare un’immagine di Verona che possa andare fuori dalle mura e dalle sagre paesane.[//] Potrebbe voler dire che uno come Meocci vuole fare squadra cercando di raccogliere attorno a sè una fetta di cittadini che stavano riappassionandosi alla politica; con quel che ne consegue in termini di passione civile e di impegno. E, magari, qualcuno ci ha creduto sul serio abbandonando il proprio partito per tuffarsi nella nuova avventura. Poi, capita che uno dice: non gioco più e mi porto via il pallone. E gli altri, come fessi, in mezzo al campo a guardarsi attoniti. Col cacchio che andrò a votare: spero che, con me, gran parte del popolo di destra se ne vada al mare e spero che anche quest’anno per somma insipienza riusciamo a perdere il Sindaco. Poi, però, spero che qualcuno paghi il conto politico una volta per tutte. Saluti da una destra che non esiste più. Massimo C. Denominatore