Una profonda saccatura con aria fredda si è spinta da nord fino al Mediterraneo e in questi giorni è in transito da ovest anche sull’Italia; i principali effetti sulla nostra regione si sono appena manifestati, con parecchio vento e neve fino a bassa quota; segue una fase nel complesso variabile, con spazi di sereno soprattutto a metà settimana in montagna e ritorno di nebbie in pianura, in un contesto freddo soprattutto durante le ore notturne e di primo mattino; venerdì la saccatura tornerà ad alimentarsi sull’Europa nord-occidentale, richiamando sull’Italia aria umida dal Mediterraneo con altre possibili precipitazioni entro fine giornata.

Il maltempo, annunciato con nevicate anche a bassa quota, non ha creato alcuna situazione di disagio a Verona città. La pioggia infatti si è sostituita alla neve e la viabilità è stata regolare. La prossima allerta però è prevista per questa sera e notte, con l’allarme ghiaccio. La pioggia diurna e il forte calo delle temperature di notte, che scenderanno sotto zero, saranno la causa di probabile formazione di ghiaccio sulle strade. Per questo, il piano neve comunale che è già in funzione da ieri interverrà con i mezzi spargisale di Amia nelle strade della zona collinare alta, negli svincoli delle tangenziali e nei marciapiedi dei ponti.

“Nessun problema è stato registrato sul territorio veronese – sottolinea l’assessore alla Protezione civile Marco Padovani – e la situazione risulta sotto controllo. Il piano neve del Comune, come di prassi, è stato preventivamente attivato, ma fortunatamente la neve non è stata tanta. Piuttosto l’attenzione va posta per questa notte, con il repentino calo delle temperature sotto zero ci saranno le gelate. In collaborazione con Amia, è stato disposto il servizio di spargimento sale nei punti critici. La situazione resta costantemente monitorata, ai cittadini chiediamo prudenza negli spostamenti in macchina e a piedi”.