A leggere l’emendamento approvato in sede di conversione del decreto legge sulla sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti che modifica alcune norme del Codice della strada non ci dovrebbero essere dubbi. Quando nelle prossime ore la legge sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale se uno commette più volte al volante della propria auto la stessa infrazione non paga più tante multe per quante volte ha commesso quella violazione del Codice della Strada, ma una sola. Quindi in caso di violazione reiterata senza contestazione immediata, all’automobilista sarà contestata una sola infrazione perché nell’illecito amministrativo, oggetto della prima notifica, finiranno anche quelli accertati nei 90 giorni antecedenti e non ancora notificati.
Il correttivo approvato dal Parlamento risponde ad un’esigenza logica ed anche pratica. Moltissimi automobilisti che, magari senza saperlo, avevano violato un divieto d’accesso alla ZTL più volte si vedevano recapitare un pacco di multe sempre per la medesima infrazione. Ora non più. Pagano sì, ma solo una multa. In questi casi, fermo restando il pagamento delle spese di accertamento e notificazione relative a ciascuna violazione, dove ricorrano le condizioni per il pagamento in misura ridotta ai sensi dell’articolo 202, si applica la sanzione del pagamento di una somma pari al triplo del minimo edittale previsto per la disposizione violata, se più favorevole.
Ma il correttivo è applicabile anche ad altri tipi di infrazione soggetti a ripetizione. Come, per esempio, alle multe per eccesso di velocità rilevate in autostrada con insisteva di rilevamento ‘Tutor’, che rileva la velocità media del veicolo in un certo tratto di autostrada. Se l’automobilista distratto nel suo percorso viola il limite di velocità in più tratti controllati dal ‘Tutor’ doveva pagare tante multe quante le infrazioni rilevate. Ma in fin dei cinti la violazione era sempre la stessa. Quindi d’ora in poi, o meglio da quando la legge enteràin vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficile, pagherà una sola multa.

A tale proposito l’assessore al Bilancio Michele Bertucco ha dichiarato: “Bene che si faccia chiarezza sull’argomento e che si diano indicazioni precise alle autorità preposte, a vantaggio soprattutto dei cittadini. Vista la delicatezza del tema, è comunque opportuno esaminare con cura il testo normativo per comprendere con esattezza il perimetro di intervento. Ad oggi, i casi di multe seriali registrate sul territorio comunale sono davvero limitati, tra questi la doppia multa per l’ingresso in Ztl e l’uscita dopo pochi secondi di un cittadino che si era accorto di essere entrato nella zona a traffico limitato senza averne il diritto. Aspettiamo quindi di approfondire il testo del decreto che modifica il Codice della strada e capire le novità che riguardano anche Verona, dopodichè daremo tutte le informazioni utili ai cittadini”.