Si è conclusa ieri la quindicesima edizione del Motor Bike Expo.

E’ stata un successo. La manifestazione sta diventando una delle più importanti di VeronaFiere: 700 espositori, 35 i paesi rappresentati da marchi e personaggi, più di 100 eventi in programma, di cui metà costituiti da esibizioni sportive, che, con il “Power show”, hanno animato 5 aree esterne per le esibizioni per un totale di  20.000 metri quadrati.
Un successo anche a giudicare dall’afflusso di visitatori, che almeno a giudicare dal traffico ha raggiunto i livelli del Vinataly, l’evento fieristico più importante.

Per la prima volta il parcheggio alla Genovesa ha registrato il tutto esaurito. Ciò per effetto di uno specifico piano del traffico con una viabilità modificata al casello di Verona Sud, una segnaletica ad hoc anche in autostrada e il servizio di bus navetta gratuito che ogni 20 minuti collega il park Genovesa alla Fiera, dalle 8 alle 20.                  E’ stato un proprio assalto ai padiglioni della Fiera di Verona con migliaia di visitatori, che hanno visto esaurirsi tutti i parcheggi della zona come nelle giornate del Vinitaly. Gli appassionati delle due ruote provenienti da tutta Italia sono stati convogliati nei diversi parcheggi, compresa la Genovesa dove si sono esauriti i posti. grazie al piano predisposto dal settore Mobilità e Traffico, Autostrada Brescia-Padova, Ente Fiera e il coordinamento della Polizia Locale che ha gestito le auto, indirizzandole verso il parcheggio scambiatore, collegato con bus navetta che hanno fatto la spola.  
“Il parcheggio della Genovesa pieno per la fiera del Motor Bike è un risultato assai grande – commenta l’assessore alla Mobilità e Traffico Tommaso Ferrari-. Un lavoro di squadra tra assessorato alla Mobilità e Traffico, Polizia locale, Fiera e Autostrada, che insieme hanno progettato con settimane di anticipo un piano del trafficio specifico per il Motor Bike Expo. Il piano ha riguardato il presidio del quartiere , la segnaletica rafforzata anche in autostrada per il parcheggio della Genovesa, una mobilità specifica fuori dal casello che indirizzava i visitatori verso il park Genovesa, che infatti ha visto esaurirsi i posti auto disponibili. Il riempimento del parcheggio dimostra che il piano ha funzionato, grazie anche al servizo di bus navetta condiviso con la Fiera, e che questo spazio è un asset per la città che deve essere utilizzato in tutte le manifestazioni”.