Mutui casa, lo stock sale a 336 miliardi, più 2,5% su base annua. Poco ottimismo per il fine d’anno

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato i dati di Banca d’Italia relativi allo stock di mutui in essere concessi alle famiglie italiane per l’acquisto dell’abitazione. Il trend storico di questo segmento mostra che, anche nel secondo trimestre 2020, lo stock di mutui in essere ha superato i valori dei trimestri precedenti, toccando i 336.199 milioni di euro. Dal terzo trimestre del 2015, infatti, lo stock dei mutui circolanti cresce con costanza. Il passo con il quale crescono le consistenze è comunque in contrazione, come evidenzia il grafico, segno che lo scenario degli ultimi anni ha subito una variazione, anche in virtù dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando: +2,5% su base annua (+0,50% su base trimestrale). Tre regioni detengono praticamente la metà dello stock: Lombardia (24,6%), Lazio (13,3%) e Veneto (8,9%).

Alla luce dei favorevoli tassi di mercato con i quali sono stati collocati i finanziamenti durante l’ultimo triennio, lo stock è in buona parte composto da finanziamenti a tasso fisso o variabile con CAP, il che presuppone un minor rischio sia per le famiglie che in capo agli istituti eroganti.

Per gli ultimi mesi del 2020 si delinea uno scenario poco favorevole al proseguimento del trend di crescita del credito alla famiglia per l’acquisto dell’abitazione. Gli ultimi dati riguardanti le erogazioni restano tuttavia meno negativi di quel che si prevedeva, pertanto restano buone probabilità che anche nel terzo trimestre assisteremo ad un’ulteriore crescita dello stock circolante.

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