Con ogni probabilità il lupo liberato ieri dai Vigili del Fuoco a Ponte Florio
fa parte di uno dei tre branchi che vivono sui monti Lessini veronesi, una trentina in tutto. Secondo le stime dell’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia i lupi nel 2022 hanno predato 185 capi, in 134 attacchi, 59 dei quali all’interno dell’area protetta del Parco. Questi i dati comunicati dall’Ente sulla distribuzione dei lupi sul territorio e sui danni arrecati al patrimonio zootecnico della zona, che è costituito da ampi pascoli, più che da boschi. L’attività di monitoraggio della specie è stata effettuata dal Capo Guardia parco, dai Carabinieri forestali di Bosco Chiesanuova e di Tregnago e dalla Polizia provinciale di Verona.
Dei tre branchi di lupi il primo si è costituito nel 2013 con la coppia Alfa formata da Slavc e Giulietta “Branco Lessinia”, composto da 11 lupi, 6 adulti e 5 giovani, quest’ultima non più rilevata da fine 2021 e quindi ritenuta scomparsa e sostituita nel ruolo di femmina Alfa. Il secondo branco si è formato nel 2020 nella Lessinia orientale ed è composto da 11 lupi, 5 adulti e 6 giovani,  ed un terzo si è costituito più di recente ed è stato denominato “Foresta di Giazza”, composto da 9 lupi.