Non è vero che mancano poliziotti. L’Italia è quella che ne ha di più. E allora? Ecco perché

Teppismo, vandalismo, baby-gang, spaccio, clandestini, stupri, furti, violenze fanno aumentare il senso d’insicurezza degli italiani. Hanno un bel dire Prefetti e i Questori che è solo un’impressione, che in realtà, almeno città come Verona, sono sicure, che i reati sono diminuiti. Ma la gente non la pensa così. Forse sono diminuiti perché sono diminuite le denunce, dato che ormai è passata l’dea, a torto o a ragione, che tanto è inutile prendersi la briga di andare in questura o alla caserma dei Carabinieri a sporgere denuncia, perché anche quelle rare volte che prendono i delinquenti, molto spesso grazie alla segnalazione dei cittadini, poi non succede niente e te li ritrovo in giro come se niente fosse. La sensazione è che in giro ci sia poca Polizia e che il territorio non sia presidiato. Così i delinquenti si sentono più sicuri. D’altra parte, dicono le autorità, mica le forze dell’ordine possono essere dappertutto. Gli organici sono quelli che sono. E per presidiare le città come si dovrebbe servirebbero molti più poliziotti e carabinieri. E qui i conti non tornano. In Italia ci sono 270 mila fra Poliziotti, Carabinieri e Finanzieri e se aggiungiamo altri 60 mila agenti della Polizia locale arriviamo alla ragguardevole cifra di 330 mila operatori. Eppure l’Italia, se si escludono staterelli come Malta o Cipro, è lo stato europeo che ha più forze di polizia in rapporto agli abitanti: 443 agenti ogni 100 mila abitanti. Il Regno Unito ne ha 211, la Spagna ne ha 360, l’Austria 340, la Francia 320, la Germania 297.  

Non è vero quindi che non non ci sono abbastanza agenti. E allora perché non si vedono in giro? Perché ci si lamenta sempre che non sono abbastanza? Dove sono? Sono negli uffici a fare gli impiegati, a sbrigare lavori che potrebbero essere svolti tranquillamente da personale civile. Senza contare, come confidava un dirigente comunale, quelli che esibiscono certificati con quali vengono esonerati dai servizi esterni: non possono prender freddo oppure non resistono all’umidità o al caldo. Come se un marinaio marcasse visita perché ha il mal di mare o un autista perché ha il mal d’auto. Questa è l’Italia

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