Oggi si chiude a Düsseldorf Prowein, il Vinitaly tedesco. In continua crescita l’export dei vini italiani. Lugana e Amarone tra i preferiti

Oggi si conclude a  Düsseldorf la 25^ edizione del Prowein, una delle più importanti fiere del vino di tutto il mondo. La Germania per l’export del vino italiano è il secondo mercato dopo gli Stati Uniti. Lo scorso anno il 38% del vino importato per un valore totale di 2,7 miliardi di euro è stato vino italiano. In particolare le tipologie che vanno di più in Germania sono i vini rossi, come il Primitivo di Manduria, ma nella top delle importazioni spicca anche due bianchi veneti: il Lugana e il Prosecco. Il mercato tedesco è in costante crescita sia per i prodotti vinicoli italiani che per quelli francesi. Di particolare rilievo l’e-commerce, che copre il 6% delle vendite. Secondo l’Osservatorio Nomisma Wine Monitor e Vino.com, i vini rossi sono il 48% di tutte le bottiglie vendute online da Vino.com in Germania, seguita dai bianchi (29%) e dagli spumanti (18%). “Anche se i rossi rappresentano i vini più acquistati online, sono il Lugana e il Prosecco Docg le top denominazioni italiane preferite dai consumatori tedeschi, con il primo di queste acquistato soprattutto dai Baby Boomers e il Prosecco apprezzato invece dai Millennials”, evidenzia Denis Pantini, Responsabile Agroalimentare e Wine Monitor di Nomisma.
Nella top ten dei vin rossi italiani acquistati online dai tedeschi il Primitivo di Manduria (al terzo posto), il Chianti Classico e l’Amarone.
I tedeschi spendono in media per una bottiglia di vino 9,6 euro per i bianchi, 12,8 euro per i rossi e 18,1 euro per gli spumanti.

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