“Insieme al Consorzio di Tutela Olio Extra Vergine di Oliva Garda Dop abbiamo vinto la battaglia per correggere il disciplinare di produzione dell’Olio Garda Dop, che ora include tra la varietà ammesse anche il “Frantoio”, coltivato prevalentemente nell’area orientale del bacino”. A darne l’annuncio l’assessore all’agricoltura Franco Manzato, che ritiene questi aspetti “importanti per le microeconomie locali, che fondano la loro attività sulle produzioni che il territorio e il clima favoriscono”, come l’olio nel Lago di Garda. “Un percorso lunghissimo e tortuoso, iniziato 18 anni fa – racconta l’assessore – durante il quale il Veneto è stato capofila di una cordata degli enti confinanti, quali Lombardia e Provincia di Trento”. [//] Il disciplinare è stato modificato anche in altri aspetti, come la possibilità di utilizzare la denominazione unica «Garda» per tutta la produzione ottenuta nella zona geografica delimitata. Sono stati inoltre migliorati alcuni parametri produttivi e qualitativi dell’olio, e implementate le informazioni in etichetta a maggiore garanzia dei consumatori. Il Documento Unico Garda può essere consultato al seguente link: http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52014XC0809(04)&from=EN