Da metà febbraio 2021 sono stati spediti i primi inviti a partecipare al Progetto Regionale, promosso da Azienda Zero, intitolato “Utilizzo dell’auto-prelievo nel programma di screening per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina con test per Papilloma virus (HPV) nell’AULSS 9 Scaligera”.

Con l’auto-prelievo la donna potrà prelevare da sola il campione di cellule per il test HPV (che cerca il materiale genetico del Papillomavirus) senza bisogno di andare in un ambulatorio, rendendo più facile partecipare allo screening cervicale. L’apposito kit e le istruzioni per fare comodamente a casa il prelievo saranno inviate via posta entro il 2021 a 10.000 donne dai 30 ai 64 anni residenti in tutti i Distretti dell’AULSS 9, partendo da quelle che  risiedono nella città di Verona. Effettuato l’auto-prelievo, la donna dovrà riconsegnare il campione per l’analisi presso le specifiche sedi di riconsegna individuate nel territorio, seguendo le istruzioni riportate nell’invito. 

Un importante vantaggio del Progetto è la possibilità di effettuare il test per HPV comodamente a casa, senza richiedere spostamenti e permessi lavorativi, favorendo la partecipazione di utenti che non hanno aderito allo screening in passato per ostacoli organizzativi o per motivazioni personali, come l’eventuale imbarazzo o fastidio legati alla modalità tradizionale di prelievo.

Esperienze precedenti, sperimentate in Italia, hanno dimostrato una buona accettabilità e facilità d’uso dei sistemi di auto-prelievo, con un basso rischio di campionamento inadeguato richiedente la ripetizione dell’HPV-test. Nei rari casi in cui ciò si rendesse necessario, l’utente sarà contattata dal Centro Screening di riferimento per ripetere l’HPV-test in una seduta ambulatoriale dedicata con personale ostetrico.

Se il test HPV sarà negativo, la donna riceverà a casa una lettera con la risposta e sarà invitata di nuovo a fare lo screening dopo 5 anni. Le donne che risulteranno positive al test HPV saranno invece convocate all’ambulatorio di screening per eseguire gratuitamente un PAP test. Se tale PAP test risultasse positivo, la donna sarà invitata, come previsto dal programma di screening, ad eseguire un esame di approfondimento detto colposcopia, mentre in caso di risultato negativo sarà invitata a ripetere il test HPV a distanza di un anno.