Un rigore alle fine del primo tempo concesso generosamente alla Sampdoria ha condizionato la partita che fino ad allora era stata dominata dal Verona che aveva creato anche qualche occasione con Faraoni. A dire il vero Montipò il penalty l’avrebbe anche parato. Peccato che Caputo, il blucerchiato che l’aveva battuto, è stato pronto a ribattere in rete. Sfortuna nella sfortuna. 
Quando le squadre sono tornate in campo nella ripresa gli ospiti, con il morale alto per il vantaggio conseguito inaspettatamente, si sono resi pericolosi nel tentativo di chiudere la partita. Ma la difesa gialloblù ha retto bene e Montipò non è stato mai impensierito più di tanto.

L’Hellas però non è stato il solito Hellas. La squadra è parsa, pur giocando bene, un po’ appannata rispetto a tante altre prestazioni ed ha stentato ad aprirsi varchi nella difesa genovese. Solo al 78° in un’insistita azione personale all’interno dell’area avversaria Caprari è riuscito a pareggiare con un bel tiro diagonale. Il solito gol dell’ex! La partita s’è chiusa quindi con un pareggio che, vista la prestazione non fra le più brillanti e vista la grinta dell’avversario affamato di punti, può essere anche considerato un risultato accettabile. Caprari migliore in campo.