Piccole imprese e studenti degli ITS insieme per innovare: al via il progetto di Fondazione Cariverona per il territorio

Sviluppare progetti innovativi legati a settori cruciali del territorio insieme ai giovani studenti degli ITS. E’ l’obiettivo del Progetto Upskill proposto da Fondazione Cariverona (e del quale è partner UniCredit) e pensato per valorizzare Made in Italy, turismo, proposte culturali e attività artigianali. A dare vita all’iniziativa anche Upskill 4.0, spin off dell’Università Ca’ Foscari Venezia, mentre UniCredit contribuirà all’intermediazione con il mondo delle imprese.

L’intento è sostenere il rilancio e la sostenibilità̀ di iniziative economiche e sociali e supportare le aziende nel processo di innovazione grazie ai giovani talenti, per ridurre il gap tra le competenze professionali dei neodiplomati e la domanda del mercato di competenze specifiche tecnico-professionali. Grazie al supporto di Upskill 4.0, un team di professionisti e ricercatori specializzati in innovazione digitale e nella progettazione e sviluppo di interventi di rigenerazione di filiere e territori, le imprese e i ragazzi degli ITS potranno realizzare insieme nuovi prodotti e processi, tramite piattaforme tecnologiche e percorsi di crescita imprenditoriale.

Con questo progetto Fondazione Cariverona si propone di valorizzare attività legate a settori tipici del proprio variegato territorio: attività artigianali attente all’innovazione in area tecnologica e di design; Made in Italy nell’agroalimentare, tessile-abbigliamento e meccanica per imprese che vogliono rilanciare la competitività a livello nazionale e globale; turismo, con la promozione di un sistema di offerta centrato sulla sostenibilità; e proposte culturali di valorizzazione del territorio. Il programma si rivolge a soggetti economici e sociali, con fatturato inferiore a 10 milioni e sede tra Verona, Vicenza e Mantova. Obiettivo individuare e gestire progetti di innovazione che coinvolgano studenti degli Istituti Tecnici Superiori.

Le imprese selezionate – indicativamente sette per ogni provincia, quindi n massimo di 21 – potranno proporre una sfida innovativa (innovazione di prodotto, di processo, trasformazione del business model) e avere a disposizione un team di lavoro dedicato, coordinato da docenti ed esperti con l’obiettivo di sviluppare un prototipo di soluzione alla sfida progettuale proposta. Le manifestazioni di interesse dovranno essere recapitate entro le ore 12 del 20 aprile; maggiori informazioni disponibile sul sito www.fondazionecariverona.org.

“Upskill fa parte dei progetti che stiamo attivando con le imprese”, sottolinea Alessandro Mazzucco, presidente di Fondazione Cariverona, “per fornire nuovo impulso all’innovazione e opportunità ai giovani di sperimentarsi sul campo, valorizzando le competenze tecniche e professionali nei processi di trasformazione e crescita delle imprese. Un progetto che attua l’obiettivo 2 del nostro piano triennale, a sostegno del sistema economico e sociale dei territori e per dare fiducia ai giovani accrescendone la consapevolezza nei propri mezzi”.

“Siamo orgogliosi dell’opportunità che Fondazione Cariverona dà a Upskill 4.0. Il progetto”, aggiunge Stefano Micelli, presidente di Upskill 4.0, “ci mette alla prova in tre diverse province, territori differenti cui è necessario dare risposte specifiche. Siamo una società benefit che vuole dare forma all’entusiasmo e alle competenze degli studenti per sostenere la rigenerazione dei territori. Questa energia è una risorsa essenziale per rimettere in moto la competitività della piccola impresa di fronte alle sfide tecnologiche del futuro”.

“L’iniziativa di Fondazione Cariverona è di grande valore e ci vede da tempo impegnati, anche al fianco di Upskill 4.0, per valorizzare la formazione tecnica superiore”, spiega Renzo Chervatin, Sviluppo territori Nord Est di UniCredit. “Le imprese locali, in particolare le micro-imprese e le PMI, affronteranno percorsi di innovazione a partire dalle loro sfide per fare leva sulle competenze specialistiche degli ITS. In questa partnership supporteremo gli ITS sul lato dell’education finanziaria e le imprese che vogliono innovare e crescere”.

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