Lorenzo Dalai, coordinatore provinciale di Più Europa ed Annalisa Nalin della segreteria nazionale dello stesso partito hanno presentato i risultati della raccolta firma per due referendum. Il primo per la depenalizzazione dell’eutanasia, il secondo per la legalizzazione della cannabis. Sono stati un milione gli italiani che hanno firmato per rendere possibile l’interruzione delle sofferenze ai malati inguaribili ed in preda a gravissime sofferenze. 500 mila quelli che hanno firmato per legalizzare la cannabis ed i suoi derivati.

Dalai, che ha ricordato come Più Europa faccia parte del comitato promotore dei referendum chiesti dall’Associazione Coscioni ed ha lamentato che tutti gli altri partiti, a parte il PSI e il Partito Radicale, si siano disinteressati alla loro iniziativa o addirittura si siano dichiarati contrari. 

Annalisa Nalin ha sottolineato come siano stati soprattutto i giovani a firmare. Verona è la città veneta che ha raccolto più firma in favore dell’eutanasia ed è la quinta d’Italia.  L’adesione alla campagna referendaria secondo Più Europa, specie a Verona, dove da oltre vent’anni domina il centrodestra, dimostrerebbe come sia profonda la spaccatura fra la sensibilità dei cittadini e quella della classe politica.