La giuria del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi, formata da Sara Luchetta, Giuseppe Mendicino, Luca Mercalli e Annibale Salsa, ha selezionato i dieci libri (su 65 pervenuti) che si disputeranno il riconoscimento dedicato allo scrittore altopianese, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, in programma a Venezia, Palazzo Labia, e ad Asiago, Teatro Millepini, rispettivamente il 18 e 19 settembre alle 10.30. Ecco l’elenco dei libri selezionati (ordine alfabetico per autore):

Trouver refuge di Stephanie Besson, Glénat

Cieli neri di Irene Borgna, Ponte alle Grazie

Il testamento del capitano Grandi. Vita breve di una “leggenda” degli Alpini di Marco Dalla Torre, Ares

I paesaggi minerari del Trentino di Alessandro de Bertolini e Emanuela Sicher, Fondazione Museo Storico del Trentino

Berg and Breakfast di Selma Mahlknecht, Raetia

L’Orco, il Monaco e la Vergine (Eiger, Mönch, Jungfrau) di Paolo Paci, Corbaccio

Saggi di Antropologia Ladina e Alpina vol. I-III di Cesare Poppi, Istituto Culturale Ladino

Parete Nord di Jean-Marc Rochette, L’Ippocampo

I paesaggi del Trentino di Bruno Zanon, ETS Edizioni

Autobiografia della neve di Daniele Zovi, UTET

 Il Comitato promotore ha invece scelto il vincitore del Premio Guardiano dell’Arca – Osvaldo Dongilli, destinato a una persona che si è segnalata per la sua opera di tutela e valorizzazione dell’ambiente montano: il riconoscimento sarà consegnato al professor Pietro Piussi, decano degli studi forestali in Italia.

Friulano di origine e fiorentino di adozione, 87 anni, laureato in Scienze Forestali, Piussi ha svolto tutta la sua carriera universitaria a Firenze, per diventare dal 1980 al 2008 Professore Ordinario di Ecologia forestale e Selvicoltura generale. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche tra cui il testo fondamentale di Selvicoltura generale, ha sviluppato lo studio della gestione dei boschi in funzione di un’analisi ecologica stazionale. Con la sua lunga attività didattica teorica e pratica ha preparato tanti dirigenti e funzionari che ora gestiscono le foreste d’Italia.

La cerimonia di premiazione a Palazzo Labia a Venezia (18 settembre, ore 10.30) – in presenza su invito con esibizione del Green Pass, ma anche in streaming sulla pagina Facebook del Premio – vedrà anche l’intervento del professor Niccolò Staffai dell’università di Siena sul tema “Ecologia e letteratura nell’opera di Mario Rigoni Stern e Andrea Zanzotto”, per sottolineare l’attenzione del Premio ai temi della sostenibilità ambientale, mentre alcuni fra i maggiori scrittori italiani contemporanei parleranno in video del loro debito di riconoscenza nei confronti dell’autore altopianese.

Il giorno dopo ad Asiago a tenere la lectio magistralis sarà invece il professor Antonio Daniele, dell’università di Padova, sul ruolo di Mario Rigoni Stern nella letteratura italiana del ‘900. Nel corso del Premio saranno illustrate anche le iniziative per l’informatizzazione dell’archivio dello scrittore, ospitato nella sede della Biblioteca civica di Asiago.