Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del libro “Una vita in Gioco. Territorio, cucina e cultura nella storia del Dodici Apostoli di Verona” della scrittrice e giornalista Luisa Pachera, con la prefazione del giornalista Marzio Breda.[//]
L’idea di mettere nero su bianco, insieme alle ricette che hanno reso celebre il Ristorante Dodici Apostoli, anche la sua storia, le origini e gli aneddoti che li accompagnano è venuta a Luisa Pachera quasi per caso, quasi per…gioco. Il libro “Una vita in Gioco. Territorio, cucina e cultura nella storia del Dodici Apostoli di Verona”, che è stato presentato questa mattina dall’autrice e da Giorgio Gioco nelle cantine del Dodici Apostoli, è nato proprio così. “Ho incontrato Gioco nel modo migliore che potesse capitarmi, seduta al tavolino del suo ristorante. Di lui sapevo già molto ma è stata un piacevole sorpresa ascoltarlo raccontare le vicende della sua vita e quelle che hanno fatto del Dodici Apostoli un luogo di cultura con angolo cucina”, racconta infatti l’autrice del libro Luisa Pachera, giornalista e scrittrice di numerosi racconti, testi teatrali e fumetti, promuovendo anche l’amore per la lettura attraverso corsi, stage e approfondimenti. E così, grazie al sostegno dell’editore di Edizioni Osiride, il progetto di raccogliere in un unico scritto, territorio, cucina e cultura appunto, è diventato una realtà lunga 189 pagine di storia e ricette. Nella prima parte del libro Pachera racconta la storia e le storie del Dodici Apostoli. Non solo da quando patron è Giorgio Gioco, ma ancora da prima. E cioè da quando ai fornelli c’erano la mamma Rosella e il papà Antonio. E facendo un ulteriore passo indietro, senza tralasciare il periodo della Seconda guerra mondiale, di come la famiglia Gioco ha comprato il locale dalla famiglia Nobis grazie anche all’aiuto nientemeno che di Arnoldo Mondadori. Un intreccio di aneddoti di vita vissuta, molti dei quali sono inediti e ancora sconosciuti ai veronesi. La seconda e più copiosa sezione, gli “Ospiti in Gioco”, è interamente dedicata alle ricette: dalle tradizionali risi e bisi, risotto con tastasàl, il bollito misto e la salsa perà, alla crema di zucca, gli involtini di agnello alla greca, budino al mosto d’uva. Ciascuna però è abbinata dallo stesso Gioco ad un personaggio famoso, attore, giornalista, politico e scrittore, che nei decenni ha intrecciato la sua vita con Verona e il ristorante Dodici Apostoli. Il testo è accompagnato da documenti fotografici molto belli che ritraggono tutti i personaggi più noti a Verona e tra le larghe e accoglienti mura del Dodici Apostoli. Alla fine della sezione, inoltre, la preparazione di ciascun piatto è minuziosamente svelata. La prefazione del libro è affidata invece al giornalista, quirinalista, del Corriere della Sera Marzio Breda.