‘Fare’ denuncia le problematiche urgenti in molte scuole dell’infanzia e medie del Comune di Verona.

Patrizia Bisinella, capogruppo della lista Fare al Consiglio comunale di Verona, accompagnata dai consiglieri di Circoscrizione ha illustrato con una conferenza stampa la situazione di degrado in cui versano molte scuole nel territorio comunale (Le Risorgive; Meneghetti; Nogarola; Mazza; De Amicis; Angelo Dall’Oca Bianca; Giuseppe Verdi; Frattini e Giuliari). La denuncia è stata accompagnata da un reportage fotografico.

«La situazione delle scuole veronesi – esordisce Patrizia Bisinella, capogruppo della lista Fare al  Consigli comunale- che per noi è inaccettabile e vergognosa per una città come Verona. Abbiamo raccolto numerosissime segnalazioni da parte dei genitori preoccupati per la sicurezza dei loro ragazzi. Parliamo di problemi nelle scuole dell’infanzia di primo e secondo grado, ma per quanto riguarda la competenza del Comune chiaramente ci sono problemi enormi strutturali: cedimento di contro-soffitti, bagni fatiscenti o addirittura bagni per disabili completamente inagibili». 

Ed esibisce del materiale fotografico raccolto nei giorni scorsi, e quindi recente, «che testimonia una situazione che non può più essere tollerata: palestre inagibili, problemi nei refettori. I genitori sono esasperati per la sicurezza loro e dei ragazzi e dall’amministrazione comunale ad oggi non sono mai pervenute risposte se non dicendo che “provvederemo”… “non ci sono le risorse”… “vedremo”…” valuteremo”.

fare scuola

Noi diciamo che non ci sono più alibi -esclama Patrizia Bisinella-. Dopo più di un anno dall’insediamento di questa amministrazione in ogni circoscrizione, come è stato fatto nella ‘Sesta’ faremo iniziative in tutti i quartieri con i nostri consiglieri e chiedimi all’amministrazione centrale che diamo risposta modo che ci dicano che interventi intendono fare con urgenza e ci diano la tempistica, in modo che ai cittadini vengano date risposte precise. Anche perché ci sono scuole chiuse con cantieri aperti da due mesi e nessuno che ci lavora dentro. Ci spieghino perché fanno partire cantieri e poi non porto avanti i lavori».

Ad avvalorare la denuncia di Patrizia Bisinella, Fabio Soave, consigliere della Sesta Circoscrizione, che aggiunge che su questa problematica sono state presentate delle mozioni durante l’ultimo consiglio di circoscrizione e sono state approvate all’unanimità per la scuola Giuseppe Verdi di borgo Venezia. 

«Ci sono delle manutenzioni urgenti da fare, – dice Soave- che sono visibili a tutti. La collaborazione con il corpo docenti e con la dirigente scolastica è stata ottima, quindi vuol dire che chi lavora nelle scuole è preoccupato per la situazione e vuole migliorare le cose.

Ma si migliorano le cose se tutti si collabora tutti insieme. Ci sono dei problemi nelle aree comuni, all’esterno alla scuola, nei giardini e nel piazzale dove i ragazzi e il corpo docenti fa ricreazione tra una lezione l’altra. All’interno delle scuole ci sono problemi strutturali, ci sono spazi inagibili, dei locali come la palestra al piano interrato, che non è agibile perché è un cantiere a cielo aperto.

Le mozioni – conclude Soave- sono state approvate all’unanimità e questo significa molto per noi. Spero che l’amministrazione i passi, magari inserendo anche a bilancio il prima possibile questi interventi richiesti, compresa l’installazione di un ascensore per la presenza di ragazzi disabili all’interno delle scuole che non possono frequentare le lezioni che vengono svolte al piano primo, per esempio, perché ci sono delle barriere architettoniche che non riescono a superare, tipo una rampa di scale.»

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