Tre furti nel giro di un’ora. La tecnica usata è stata sempre pressoché la stessa: distrarre la vittima, sottrarre il telefono cellulare e, poi, fuggire. Un marocchino è stato arrestato ieri sera dagli agenti delle Volanti per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. La prima a subire il furto è stata una signora veronese disabile che intorno alle 19.00 si trovava nel piazzale della stazione ed è stata avvicinata dal ladro che con una banale scusa è riuscito ad impossessarsi del cellulare per poi fuggire. La seconda vittima, un nigeriano, è stato derubato alle 19.40 in via Manin. Si è trovato, improvvisamente, cinto tra le braccia di due giovani sconosciuti. Accortosi nell’immediato di aver subito il furto del cellulare, il ragazzo si è messo all’inseguimento ed è riuscito a fermarne uno. Il telefono del derubato è stato trovato poco distante, caduto dalle mani del secondo ladro che era riuscito a fuggire. Poco dopo, intorno alle 20.00, al 113 è arrivata un’altra segnalazione di furto, questa volta da parte del proprietario di un’Osteria di vicolo Valle, che s’era messo all’inseguimento di un uomo che, poco prima, si era introdotto nel suo locale e si era impossessato di uno smartphone. Le testimonianze raccolte e le ricerche hanno consentito agli agenti di intercettare in brevissimo tempo il responsabile, trovato in possesso non solo del cellulare sottratto ma anche del telefonino della donna derubata un’ora prima nel piazzale della stazione, motivo per cui è scattata la denuncia per ricettazione. Oltre a questi, altri tre telefoni – sui quali gli agenti stanno svolgendo i dovuti accertamenti – sono stati trovati all’interno del marsupio dello straniero che  è stato arrestato e condotto davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, ha rilasciato il nulla osta all’espulsione. Il complice è stato denunciato per tentato furto aggravato in concorso.