Rientra l’allarme dei dipendenti ospedalieri per i parcheggi alla caserma Riva di Villasanta. L’Azienda Ospedaliera: rimangono a disposizione dell’Ospedale

I lavoratori dell’Ospedale possono stare tranquilli. Nessun pericolo per i loro parcheggi. Lo spiega l’ing. Maurizio Lorenzi, responsabile dei Servizi tecnici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona: “La caserma Riva di Villasanta è grande e in pratica divisa in due parti. Quella verso viale Colombo, – spiega il dirigente tecnico dell’Ospedale-con il piazzale e i fabbricati bassi delle ex officine, è utilizzata dall’Azienda ospedaliera per il parcheggio dei dipendenti, che non sono a rischio. Infatti, l’Azienda ha già avviato la procedura di cessione con la Regione Veneto, che a sua volta l’ha avuta dal Demanio. La destinazione d’uso non cambierà, resterà a parcheggi e fabbricati sanitari. L’altra metà, con i fabbricati più alti e verso San Zeno, è del Comune e la decisione sull’utilizzo non comporta ovviamente alcuna modifica sui progetti Aoui”.
Nei giorni scorsi s’erano sollevate da più parti preoccupazioni da parte dei dipendenti dell’Ospedale di Verona e dei sindacati per il ventilato cambio di destinazione d’uso deciso dal Comune per la caserma Riva di Villasanta, sita al di là dell’Adige fra ponte Catena e ponte Risorgimento e attualmente una parte è utilizzata come parcheggio dal personale dell’Azienda Ospedaliera.
Il fatto che l’amministrazione comunale avesse deciso di destinarla alla nuova sede dell’Agenzia delle Entrate aveva fatto temere che potessero scomparire quei parcheggi che oggi permettono ai dipendenti dell’Aoui di recarsi al lavoro in macchina e di posteggiarla, anche se dall’altra parte del’Adige.
Invece allarme rientrato. E non solo per i dipendenti, ma anche per gli abitanti di Borgo Trento che avrebbero risentito pesantemente se nelle strade del quartiere si fossero riversate altre automobili in cerca di un parcheggio.

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