Ristorazione tipica del Veneto, ora è legge la proposta di Filippo Rigo per la sua valorizzazione: un logo ed una settimana dedicata

«Valorizzare le tradizioni e l’identità venete attraverso quello che offrono le nostre tavole, puntando sul patrimonio custodito dai nostri ristoranti tipici, per incentivare il turismo e il nostro prestigioso settore enogastronomico. È questo lo scopo della nuova legge, da me proposta e approvata oggi dal Consiglio regionale del Veneto, che vuole valorizzare la ristorazione tradizionale di qualità del Veneto attraverso l‘istituzione del logo “Ristorazione tipica del Veneto” e l’istituzione della “Settimana della tradizione enogastronomica veneta”». Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, commenta così l’approvazione in aula consiliare della legge regionale da lui presentata.

«Tutelare le nostre tradizioni enogastronomiche culinarie vuol dire non solo proteggere il nostro passato, ma investire sul nostro futuro: l’enogastronomia è ricchezza, è attrazione, è turismo, è identità. La nostra cucina è estremamente varia e abbraccia ricette di mare, di montagna, di lago, ognuna legata a una parte del nostro vastissimo territorio e ognuna vecchia di secoli, tramandate di generazione in generazione. Conoscere questi piatti vuol dire conoscere meglio anche la nostra terra, le sue peculiarità, la sua storia. Negli ultimi anni si sta diffondendo un turismo sempre più consapevole di questi aspetti culturali, e i visitatori che arrivano in Veneto vogliono conoscere non solo i capolavori architettonici o i paesaggi mozzafiato, ma anche i piatti. È nostro dovere tutelare i ristoranti e le piccole osterie che, anche con grandi fatiche, dopo due anni di pandemia e in piena crisi energetica, offrono ai loro ospiti prodotti genuini, rispettosi della sostenibilità e dell’ambiente, ma anche della salute dei consumatori. La Regione del Veneto, che è sempre stata vicino ai produttori e ai ristoratori, aiutandoli anche in questa difficile congiuntura economica creata dalla pandemia e dalla guerra, vuole favorire la conservazione e trasmissione della cultura enogastronomica, per rafforzare il legame tra i prodotti tipici e i territori da cui essi provengono. Per raggiungere questo obiettivo, il ruolo dei ristoratori è fondamentale, perché sono loro a far da tramite tra i consumatori e le straordinarie eccellenze enogastronomiche venete. Per la preparazione di questa legge ho avuto modo di confrontarmi con le associazioni di categoria del settore. Le loro osservazioni e necessità sono confluite nel testo della legge e hanno portato all’istituzione del logo “Ristorazione tipica del Veneto”. Con questa legge, inoltre, creiamo la “Settimana della cultura enogastronomica veneta” che avrà l’obiettivo di diffondere nel migliore dei modi la conoscenza della cultura culinaria e che, sulla stregua di eventi simili nel resto d’Italia, potrà diventare un punto di riferimento internazionale, un appuntamento imperdibile per gli appassionati e i professionisti del settore».

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