Sabato 24 giugno “Una Sinfonia per la pace” nella basilica di San Zeno

(Di Gianni Schicchi) Ể un evento straordinario, quello proposto dal Conservatorio di Praga per sabato 23 giugno: un grande concerto dal titolo “Una Sinfonia per la pace” (No to War) che si svolgerà nella basilica di San Zeno (ore 20,45 ingresso libero). L’evento nasce dalla collaborazione dello stesso Conservatorio (in tour anche a Roma e Napoli) con I Filarmonici Veneti, I Virtuosi Napoletani, il Teatro Balzan La piccola Fenice di Badia Polesine.

In programma: l’Ouverture Carnival op. 92 di Dvorak, il Concerto n°1 in fa minor e op. 73 per clarinetto e orchestra di Weber, la Nona Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvorak. 

L’Orchestra del Conservatorio di Praga ha una lunga e ricca storia che nasce nel lontano marzo del 1815. Fin alla costituzione della Filarmonica Ceca (1986), Praga non aveva un’orchestra sinfonica professionale: questo significava che l’orchestra degli studenti del Conservatorio era l’unico ensemble a garantire musica al di fuori del teatro dell’opera. Un ruolo cruciale che il Conservatorio mantenne per decenni, accompagnando una serie di famosi solisti come: Franz Liszt, Hans von Bȕlow, Joseph Joachim, Clara Schumann, Jan Kubelik e altri. Le esecuzioni memorabili di quei tempi riguardavano spesso nuove opere che includevano per esempio: la prima ceca della Nona Sinfonia di Beethoven (marzo 1827), del poema sinfonico Morte e trasfigurazione di Richard Strauss (1898), di The Water Gnome, The Noon Wich e Golden Spinning Wheel di Dvorak (1896). Oltre ai propri concerti, gli allievi del Conservatorio hanno anche rafforzato le orchestre teatrali per le principali produzioni messe in scena dal Teatro dell’Opera di Praga, come la prima del Tannhãuser di Wagner (1854).

Il successo più brillante dell’orchestra è stato il primo premio e la medaglia d’oro al Festival delle Orchestre studentesche organizzato dalla Fondazione Karajan a Berlino nel 1972. L’orchestra è attualmente composta da studenti del 4°, 5°, 6° anno, diretta dalla sua direttrice Miriam Nemcova e si esibisce regolarmente nella capitale ceca, in Francia, Germania, Italia, Svizzera e Inghilterra. Ha ricevuto vari riconoscimenti, come più volte il primo premio assoluto del Concorso Concerto Bohemia della Radio ceca. Nel 2011 si è esibita nel concerto di apertura del Prague Spring Festival, l’evento musicale più prestigioso della Repubblica Ceca. E nel 2018, i migliori membri dell’orchestra si sono esibiti congiuntamente col famoso Concertgebouworchest di Amsterdam guidato dal maestro Daniele Gatti.

La direttrice Miriam Nemcova è diplomata al Conservatorio di Praga e laureata all’Accademia delle Arti musicali della capitale. Nel 1993 le hanno offerto la direzione dell’orchestra e del coro dell’Opera di Stato di Praga e nel 1995 quella del Conservatorio. Ể direttrice artistica della Praga Sinfonietta e del coro Vox Pragae e spesso direttore ospite della Sinfonica Karlovy Vary con cui recentemente ha eseguito la Quinta Sinfonia di Beethoven e Le fontane e i pini di Roma di Respighi. Ha recentemente guidato anche il Coro Filarmonico di Praga in un tour internazionale per l’esecuzione della Turandot pucciniana diretta da Zubin Mehta in Israele, nonché l’Edgar di Pucci e Il Trovatore di Verdi al Festival di San Gallo in Svizzera. 

Il clarinettista Massimo Santaniello è un musicista poliedrico, solista, camerista, docente, project manager, direttore d’orchestra, con una spiccata attitudine a sostenere i giovani musicisti. Diplomato a pieni voti al Conservatorio Cimarosa di Avellino, si è perfezionato all’Accademia di Santa Cecilia di Roma e alla Scuola Internazionale di Musica di Fiesole. Ha all’attivo più di 1000 concerti di musica da camera e come solista con diverse orchestre internazionali. In veste di docente ha curato per anni il Progetto Ragazzi all’Opera di Legnago. Direttore artistico del Musifestival Pianura in collaborazione con la Regione Veneto e le provincie di Verona, Rovigo e Padova, cura attualmente la sovrintendenza e la direzione artistica del Teatro Balzan di Badia Polesine e dell’Orchestra I Filarmonici Veneti. Ể stato anche direttore artistico del Festival Musica nei Musei promosso dalla Fondazione Fioroni di Legnago, dove ha abitato per anni. Attualmente è referente di un progetto musicale europeo che ha come obiettivo, la valorizzazione della musica e lo cambio culturale internazionale tra le varie realtà musicali.

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