Momenti di terrore su Lungadige Catena, questo pomeriggio, nel corso del violentissimo nubifragio che ha seminato gravi danni specialmente in tre aree di Verona: Veronetta, Borgo Trento e Ponte Catena. Qui, uno degli olmi è stato sradicato dal suolo ed è precipitato su un’ auto in sosta al cui interno si trovava una famiglia. Per liberare gli occupanti – una famiglia straniera – sono intervenuti gli abitanti delle case vicine. Immediato anche l’arrivo di due autoambulanze che hanno portato all’ospedale di Borgo Trento una signora e alcuni bambini. Alberi sradicati anche all’altezza dei vigneti Montresor hanno bloccato un auto, mentre gravi danni hanno subito anche il parco di via Vittime Civili di Guerra, a Porta San Zeno. Un grande pino è precipitato alla Circonvallazione Galliano dal parcheggio della Piscina. Allagamenti in moltissime strade del Centro. Al Saval ci sono anche pali della luce pericolanti nella zona del Palladio.
Il Presidente del Veneto sta per firmare la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese, colpiti oggi dal maltempo che ha causato danni a infrastrutture e opere pubbliche, imprese industriali e agricole e causato danni ai privati.
La situazione è in evoluzione e costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale che – in stretto collegamento con il Sindaco di Verona – ha mobilitato i propri volontari sul posto e fatto affluire nel capoluogo scaligero anche squadre da Vicenza e Rovigo.
Non si esclude che nelle prossime ore, constatati i danni provocato dall’ondata di maltempo, il decreto sullo stato di crisi possa essere esteso anche da altri comuni del Veneto.
