Nonostante la pioggia, oggi la 21.ma Marcia a Barbiana si è tenuta ugualmente: i partecipanti hanno camminato, in silenzio, salendo, fino alla piccola località di Barbiana, fino alla chiesetta e alla canonica dove il don Milani (nel 2023 il centenario della nascita)  dette vita alla scuola, a una straordinaria esperienza educativa e scolastica. Oltre al sindaco di Vicchio erano presenti anche rappresentanti del Comune di Firenze, della Città Metropolitana e della Regione Toscana, dei Comuni mugellani e dell’area metropolitana, il coordinatore del Comitato promotore della Marcia della Pace Perugia-Assisi, Flavio Lotti, con un gruppo di giovani e  il sindaco di Verona.

Damiano Tommasi ha ricordato che: “Per noi Don Lorenzo Milani è una figura che fa parte delle nostre vite: tanti di noi hanno tratto ispirazione dall’idea di politica che Don Milani aveva trasmesso, il pensiero di uscirne tutti insieme. Non dobbiamo dimenticare il suo messaggio”. “Il suo messaggio è forte ed è partito da una realtà molto piccola – ha aggiunto -. E’ il messaggio di non porsi limiti e non trovare alibi”.

Nessun alibi nemmeno per la promessa elettorale: “Se vinco, farò lo Stelvio in bici”. Passate le giornate infuocate di agosto, Damiano Tommasi manterrà fede all’impegno martedì mattina. E con lui una decina di fedelissimi su due ruote.