(di Bulldog) Damiano Tommasi ieri sera ha sciolto le riserve: correrà per il Centrosinistra alle prossime amministrative. All’incontro di ieri con tutte le forze della composita coalizione l’ex calciatore, oggi imprenditore, ha dato la sua disponibilità ed ha avviato un percorso di costruzione della sua figura politica e del suo programma con un programma di incontri con diverse realtà. Chiare le linee sulle quali costruirà campagna elettorale e programma: contestazione degli ultimi 15 anni della vita amministrativa di Verona, governata di fatto da un unico Centrodestra (nonostante le mille rivoluzioni) e una visione diversa per il futuro partendo dalle opportunità garantite da un governo più “omogeneo” e quindi capace di maggiori investimenti su Verona attraverso il Pnrr. Diciamocelo, la migliore candidatura possibile per un’area che aspira legittimamente a governare e la migliore garanzia per i Veronesi che avranno una competizione vera, sui contenuti.

E il Centrodestra? Tommasi dà una mano a Federico Sboarina. Davanti a questa candidatura di peso, azzerare tutto nasconde infatti più di un azzardo. Vorrebbe dire confermare che gli ultimi quindici anni sono stati negativi (tanto da non ripresentare un sindaco uscente) e metterebbe il nuovo candidato alla pari, sulla medesima linea di partenza, con Tommasi. Nessuno potrebbe farsi forza del lavoro del passato e nessun gruppo potrebbe vedersi garantito. E allora tutto potrebbe accadere anche perchè l’ex bandiera della Roma e dell’Hellas è una figura trasversale, che può intercettare voti moderati senza grandi difficoltà. Un’ammissione di debolezza non verrebbe perdonata in primis proprio dall’elettorato di Centrodestra. Per questo il Sindaco oggi può congratularsi con Tommasi.