Tumori. Cala la mortalità. Sale quella per colon retto fra i 25 e i 49 anni 

Aumenta la mortalità per i tumori dell’intestino nei giovani tra i 25 e i 49 anni per i tumori del colon-retto. Lo dice uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Oncology  basato su dati rilevati nell’Unione Europea, che anche che la mortalità da tumori è complessivamente in calo in tutta Europa. Quello del colon retto restano la seconda causa di morte oncologica dopo il tumore dei polmoni nei maschi e la terza nelle donne dopo quello della mammella e dei polmoni.

Mortalità da tumori

In rapporto al 2018 le morti mortalità per questo tipo di  tumore sono calate del 5% nei maschi e del 9% nelle donne. Tra i non fumatori, il tumore al colon-retto è la prima causa di morte per tumore.

La diminuzione della mortalità è attribuibile agli screening di massa, come la ricerca del sangue occulto nelle feci, che permette di intervenire nelle fasi iniziali del tumore.

Principali cause sono l’obesità, il diabete e il sovrappeso, tutti fattori che dipendono dall’alimentazione e dalla sedentarietà. Lo studio ha anche stabilito una relazione fra questo tipo di tumori ed il consumo di alcol. La mortalità nell’Ue per tumori in genere è in calo e per il 2024 dovrebbe diminuire del 6,5% nei maschi e del 4% nelle femmine. Aumenta invece quella da tumore in relazione all’invecchiamento della popolazione.

Cala mortalità da tumore. Sale per colon retto nei giovani

Tuttavia, a causa dell’invecchiamento della popolazione, nell’UE si prevede un aumento del numero di decessi per tumore che si prevede supereranno il milione e 200 mila casi. La prevenzione tra il 1989 e il 2024 ha sventato 6.183.000 decessi.
Aumentano i tumori del polmone il cui tasso di mortalità, sempre in Ue, dovrebbe pesare a 28/100 mila abitanti per i maschi e a 13/100 mila per le femmine.
Calano del 6% i tumori della mammella, ed anche in questo miglioramento ha ruolo fondamentale la prevenzione che permette di  intervenire tempestivamente.

I tumori del pancreas

Nessun miglioramento invece per il tumore del pancreas che per la sua localizzazione e per i sintomi rimane uno dei più difficili da diagnosticare per tempo e che rappresenta il 3% dei tumori ma il 7% delle morti oncologiche. Per il 2024 è previsto un aumento per i maschi del 1,5% e del 4% per le donne. Fumo, obesità e diabete costituiscono anche per questo tumore i principali fattori di rischio.
In ogni caso il fumo è la causa del 25% di tutte le morti per tumore per gli uomini e del 15% per le donne. 

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