Turismo sociale e inclusivo per le persone con disabilità. L’iniziativa dell’Ulss9 

Presentate ieri le iniziative del Progetto regionale Turismo sociale e inclusivo per le persone con disabilità e le loro famiglie.

Obiettivo del progetto, come ricordato dal direttore generale dell’Ulss9 Pietro Girardi, è «promuovere e valorizzare le realtà del territorio che offrono servizi e iniziative rivolti alle persone con disabilità, facendo conoscere queste opportunità alle famiglie interessate e in generale a tutti i Veronesi, costruendo una rete tra istituzioni, terzo settore, aziende private e cittadini. In prospettiva, l’intento ambizioso è che la nostra Provincia e il Veneto vengano scelti sempre di più come meta turistica da chi ha un familiare in condizioni di fragilità, anche da fuori Regione e dall’estero».

«Parco Sigurtà – hanno spiegato Roberta Gueli e Alice Garbi – è da sempre attento al mondo delle disabilità: non ha barriere architettoniche, tutti i servizi adatti anche ai disabili e soprattutto, per le persone disabili al 100% l’ingresso è omaggio, con biglietto a prezzo ridotto di 12 euro per gli accompagnatori. Inoltre, stiamo valutando un open day, una giornata dedicata a ospiti con disabilità, con percorsi e attività ad hoc». 

Oasi del Busatello

«Il Comune di Gazzo Veronese – ha affermato il sindaco Negrini – è in piena sintonia con le tante iniziative sociali messe in essere dall’Ulss 9. Anche l’Oasi del Busatello, che è l’unica palude rimasta nelle nostre zone, non ha barriere architettoniche ed è un luogo ideale per una passeggiata naturalistica. Come Amministrazione comunale aderiamo con entusiasmo al Progetto e anche per l’Oasi valutiamo un open day in autunno, alla riapertura dei Centri disabili».

«La Grande Sfida onlus– ha evidenziato Roberto Nicolis – collabora fin dall’inizio con l’Ulss 9 e i 98 Comuni veronesi per iniziative mirate a fare incontrare le persone con disabilità con realtà istituzionali, ricreative, sportive, artistiche, culturali del Veronese. Dal 22 al 27 agosto ritorneremo al campo estivo di San Zeno di Montagna dopo il Covid, con 63 ragazzi, seguiti da 12 nostri operatori. È un camp sportivo-artistico dove i ragazzi praticano nuoto, calcio, basket, danza e attività creative, ospiti dell’Hotel Sporting. Una vacanza in movimento, con la possibilità di conoscersi tra loro e con gli atleti delle realtà sportive locali. Inoltre, grazie al Comune di Malcesine e alle Funivie di Malcesine e del Monte Baldo è in programma una giornata sulla cima del Baldo e stiamo organizzando con la Fraglia Vela di Malcesine una giornata in barca sul lago».

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