Un murale al Gavagnin dedicato a Medici Senza Frontiere

Sul muro di cinta dell’impianto sportivo Gavagnin verrà realizzato un murale dedicato a Medici Senza Frontiere che compie 50 anni. L’iniziativa è stata accolta dal presidente della Commissione per le politiche giovanili del Comune di Verona Andrea Velardi. L’opera sarà finanziata da Medici senza frontiere e dall’Asfa (Ass. Donatori di Sangue S.Francesco). Giovanni Di Cera, coordinatore di Medici Senza Frontiere di Verona, ha spiegato alla Commissione il perché dell’iniziativa. «Il 22 dicembre festeggeremo i 50 anni di attività. Oggi siamo qui per fare una nuova proposta. Era il lontano 1971 quando tredici tra medici e giornalisti firmarono in Francia l’atto costitutivo. Professionisti che arrivavano da esperienze sul campo drammatiche, con l’esigenza non solo di operare in situazioni di emergenza ma anche di raccontare, testimoniare, per dovere morale ciò che avveniva intorno a loro. I principi che ci conducono in scenari con progetti in quasi 80 Paesi al Mondo sono per noi fondamentali: imparzialità, neutralità, indipendenza, salute, etica medica, testimonianza. A Verona Medici senza Frontiere ha una sede dal 2005». La scelta del murales è rivolta ai giovani. «Per questo abbiamo pensato a un murale, – ha concluso Di Cera- una creazione artistica che ha un linguaggio recettivo per loro, nel quartiere di Borgo Venezia, sul muro di cinta del campo sportivo Gavagnin».

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