A Sona, in seguito alle dimissioni di Flavio Bonometti, ex candidato sindaco della lista Lega Salvini e Progetto Comune, è entrata in Consiglio Comunale come più votata della coalizione, Vanna Ghini, veronese, ma con una lunga conoscenza e frequentazione di Sona, avendo anche abitato a Lugagnano per 15 anni.  Vanna Ghini è una leghista storica, profonda conoscitrice della politica veronese. Per lo spirito di militanza che la contraddistingue ha subito accettato l’opportunità che le si è presentata.

«Inizio con grande gioia e determinazione questo percorso da Consigliere Comunale -dichiara- sono militante Lega da molto tempo e il mio esempio è la buona amministrazione del nostro grande Presidente del Veneto Luca Zaia.»

«In molti mi conoscono -continua entusiasta- e hanno avuto modo di vedermi sempre tra la gente, ai mercati, ai gazebo. Ed anche qui a Sona mi sono battuta molto per temi cari alla Lega, come per il problema del campo nomadi e anche per altre proposte costruttive che voglio riprendere.»

Si sente da come parla un grande amore per la politica, un’impegno spontaneo raro a trovare nelle persone, specie di questi tempi in cui “l’antipolitica” è stata pompata oltremisura.

«Io faccio politica da tanti anni. E lo faccio per il bene comune, non per interesse personale. Ritengo che il bene comune vada al di là di tutto. La mia priorità è costruire e collaborare, naturalmente sempre in coerenza con i miei valori e il mio credo, che sono poi anche quelli del mio partito.»

E come pensa di porsi in Consiglio comunale dai banchi dell’opposizione nei confronti dell’Amministrazione?

«Sono convinta che il compito della minoranza sia soprattutto contribuire e migliorare, e non solo contrastare. Il mio motto è “ascolto-penso-agisco-rispondo”. Ecco, io sono così – ci dice Vanna Ghini- il bene della terra, dei cittadini, lo si fa partendo dall’ascolto. Un comune non è un’ isola, ha bisogno di interagire con i comuni vicini, con la città, con la Regione. Ho buoni legami, anche di amicizia, con amministratori di tutti comuni limitrofi, e con i nostri rappresentanti in Regione  e in Parlamento. E su questo sono a disposizione, di tutti. Ringrazio Sindaco e Maggioranza per l’ottima accoglienza, gli amici Leghisti, le forze politiche locali, e i numerosi cittadini che mi hanno da subito dimostrato entusiasmo e soddisfazione. Sempre avanti e mai mollare!»