Valdegamberi condivide la protesta della Coldiretti a Venezia che chiede un’azione  più determinata per contenere l’eccessivo numero di cinghiali sul territorio montano ( e non solo) del Veneto. Il consigliere regionale della List Zaia ricorda che la Coldiretti un paio di anni si era defilata dalla sua proposta «di modificare la zonizzazione del parco della Lessinia per poter intervenire, come già avviene in Trentino, con la caccia di selezione  al cinghiale all’interno del Parco dove è fuori controllo e prolifica indisturbato. Allora fui lasciato solo in sul campo in questa battaglia che mi era stata sollecitata proprio dai loro iscritti. Bene invece che oggi si metta sotto i riflettori il problema che nel frattempo si è acuito.»

Valdegamberi ricorda che lo stesso vale per i lupi, che stanno andando fuori controllo per il numero e che quotidianamente s predano animali allevati sui nostri monti. «Sarebbe opportuna una presa di posizione nazionale della potente associazione Coldiretti per denunciare che l’Italia, uno dei Paesi con il maggior numero di lupi al mondo, è l’unico in Europa ancor privo di un piano di contenimento a tutela della pastorizia di montagna.

Spero comunque – continua Valdegamberi- che questa manifestazione rappresenti un momento di svolta e di consapevolezza che la natura è equilibrio: le ideologie non aiutano l’ambiente, anzi distruggono l’ecosistema facendo morire le aree più fragili come la montagna con gravi ripercussioni sull’ambiente stesso e sulla stessa sicurezza dell’uomo.»