Civitanova fa la voce grossa, Verona si arrende. Il big match del PalaOlimpia finisce 0-3

(di Gianluca Ruffino) Si conclude in maniera amara la regular season di Rana Verona. Dopo un’entusiasmante rimonta nella seconda parte di stagione, la squadra veneta è costretta ad arrendersi ad una Lube Civitanova in versione deluxe. In un PalaOIimpia sold out per l’occasione, i marchigiani si impongono 0-3 con una prova di superiorità importante in vista dei playoff, ai quali la Lube arriverà da quarta e sulla scia dell’entusiasmo per aver conquistato le semifinali di Champions League. Verona dovrà accontentarsi del settimo posto, che vuol dire sfida a Perugia.

Grande delusione per gli scaligeri, che avrebbero voluto chiudere al meglio la stagione di fronte ai propri tifosi, ma hanno dovuto fare i conti con le ambizioni di una squadra più esperta e abituata a questo tipo di partite. Civitanova ha condotto la sfida dal primo all’ultimo minuto, offrendo una prova di grande livello, specialmente al servizio. Mvp di giornata Lagumdžija, autore di 15 punti.

Mozic e Dzavoronok sono gli schiacciatori scelti per l’occasione da coach Stoytchev, Keita nel ruolo di opposto, Spirito al palleggio mentre Grozdanov e Cortesia nel ruolo di centrali. D’Amico è il libero.

L’inizio degli ospiti è travolgente, con due ace messi a referto che valgono l’1-4. La risposta dei veronesi è affidata a Keita, autore dei primi due punti dei padroni di casa. una buona serie a servizio di Grozdanov pareggia i conti. I marchigiani sfruttano qualche difficoltà di troppo degli avversari in ricezione per allungare, ma con grinta i gialloblù riescono a rimanere in scia, impattando sul 23-23 col muro di Cortesia. Lo sforzo compiuto dai veneti per rimontare viene vanificato dall’ace di Lagumdžija, confermato dal video check, che vale l’1-0 Civitanova.

Verona cede al Civitanova

Ad inizio secondo set è ancora il servizio del bosniaco a creare problemi alla ricezione scaligera. Stoytchev prova a dare la scossa inserendo Sani al posto di un impreciso Mozic, ma la storia non cambia e il punteggio dice 10-15. Divario che si ampia poi con un paio di muri subiti da Dzavoronok. I piani di quarto posto svaniscono definitivamente sull’attacco di Chinenyeze che vale il 2-0 Civitanova e la contemporanea vittoria di Monza su Cisterna. 

Serve una reazione d’orgoglio ai veneti per evitare un accoppiamento proibitivo con Perugia ai playoff, ma Civitanova ha le idee chiare e vuole chiudere la pratica in tre set. La Lube insiste con gli attacchi dal centro di un incontenibile Anzani e i punti di vantaggio dei biancorossi diventano sei. L’allenatore bulgaro prova le ultime mosse disperate inserendo Amin e Zingel al posto di Keita e Grozdanov, e i gialloblù riescono a rifarsi sotto. È nei momenti decisivi che la squadra scaligera manca, e i marchigiani ne approfittano per resistere al tentativo di rimonta e chiudere in tre set, blindando il quarto posto.

Tabellino 

Rana Verona – Lube Cucine Civitanova 0-3 (25-27; 18-25; 22-25)

Rana Verona: Zingel 2, Spirito, Amin 3, Mozic 10, Grozdanov 6, Mosca, D’Amico (L), Jovovic, Dzavoronok 9, Sani, Keita 11, Cortesia 8, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev

Lube Cucine Civitanova: Chinenyeze 2, Thelle, Motzo, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev, Lagumdžija 15, Nikolov 16, Diamantini 8, De Cecco 1, Anzani 7, Bottolo, Larizza, Yant 12. All. Blingini

Arbitri: Simbari (1°), Goitre (2°), Lorenzin (3°)

Addetto Video Check: Danieli

Durata set: 33’, 26’, 29’ h1’28 

Spettatori: 5000

MVP: Lagumdžija

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