Maltempo. Bonfante: «Nel veronese colpe gravi»
Per Franco Bonfante (Pd), vicepresidente del Consigio regionale del Veneto, l’alluvione che ha sommerso l’Est veronese ha precise cause e responsabili, “Nel settembre del 2006, in risposta ad una mia interrogazione che metteva in luce i pesanti problemi [//]idrogeologici della zona di Monteforte d’Alpone – dichiara il politico veronese – la Giunta regionale assicurava la realizzazione di tre interventi su altrettanti fiumi della zona di Monteforte nel triennio 2007 – 2009 per importi rispettivamente di 1,9 milioni, 2,8 milioni, 1,3 milioni. Nessuno di quei tre interventi è stato però finanziato”. “Se per cifre modeste come queste la Giunta non ha saputo mantenere le promesse – prosegue Bonfante – figuriamoci quando vedremo stanziati i 30 milioni di euro necessari per intervenire con efficacia su fiumi come l’Alpone, il Chiampo, il Bacchiglione”. Secondo Bonfante la maggioranza di centrodestra che da un quindicennio governa il veneto ha costantemente sottostimato i problemi della sicurezza del territorio e del rischio idrogeologico: “I fondi, infatti – rileva l’esponente del Pd – sono stati quasi annullati, così come i fondi per il risarcimento danni. Evidentemente la prevenzione del territorio non porta voti”. “Come forza di opposizione – conclude Bonfante – daremo battaglia per garantire nel prossimo bilancio regionale più risorse alla prevenzione e all’assetto idrogeologico: i disastri vanno evitati con le opere prima che accadano. A poco serve la solidarietà del dopo”.