“Valeggio Produce è l’ennesimo esempio che se facciamo squadra possiamo raggiungere grandissimi risultati”. A dirlo è il sindaco Angelo Tosoni che, insieme all’assessore Vania Valbusa, al presidente del Mercato Claudio Cordioli e all’onorevole Montagnoli, ha inaugurato la XV La Fiera “Valeggio Produce”, organizzata dal Mercato Ortofrutticolo con la collaborazione di Comune, Provincia e Camera di Commercio, ma hanno contribuito alla realizzazione anche le associazioni IAV (Imprenditori Artigiani di Valeggio), Coldiretti, Associazione Regionale Allevatori Veneto (ARAV), Pro Loco, AMANI onlus, Pastifici Artigiani Valeggio, Cantine Valeggio e Confcommercio.
“Con questa iniziativa intendiamo promuovere le attività locali, avvicinare le persone e far conoscere le eccellenze produttive del territorio in cui vivono – spiega l’assessore Vania Valbusa -. Cerchiamo così anche di dare una mano a quei settori, come quello della pesca, che sono in sofferenza. C’è una panoramica completa delle attività locali, visto che ci sono espositori appartenenti a varie categorie: dalle attrezzature agricole innovative alla zootecnia, dai volatili, animali da cortile e cavalli, all’artigianato, industria e agroalimentare. Valeggio Produce è diventato un appuntamento imperdibile, che aggrega agricoltori, allevatori e artigiani in una tre giorni dedicata alle tradizioni, al territorio, all’enogastronomia e all’ambiente”.
Claudio Cordioli, presidente del Mercato Ortofrutticolo di Valeggio, può esser soddisfatto della partecipazione degli operatori: “E’ bello vedere che Valeggio Produce assume ogni anno sempre più significato per gli operatori della zona. E’ una manifestazione molto sentita non solo dai visitatori ma anche dagli addetti ai lavori. Quest’anno le presenze di espositori sono addirittura aumentate. Lo interpretiamo come un segnale di ripresa per le aziende locali che hanno voglia di essere presenti e farsi conoscere”.
Durante i tre giorni della manifestazione i visitatori possono degustare le prelibatezze dell’enogastronomia locale e dell’agroalimentare, ma anche farsi un’idea di quelle che sono le attività artigianali, zootecniche e valutare macchinari agricoli o attrezzi e utensili. Con un occhio di riguardo alla tradizione attraverso iniziative come l’esposizione dei trattori d’epoca.