(aggiornamento ore 15.46) Bus gratuiti per i rifugiati ucraini ospitati in provincia di Verona. E’ stata immediatamente accolta da ATV l’indicazione della Provincia, in qualità di Ente di Governo del trasporto pubblico, rivolta a concedere la gratuità dei servizi di trasporto alle persone dotate dello status di rifugiati in quanto cittadini ucraini.
“Abbiamo subito condiviso la proposta della Provincia mirata ad applicare questa facilitazione che ci sembra doverosa” è il commento del presidente di ATV, Massimo Bettarello. “Al di là dell’aspetto pratico, rivolto a consentire ai rifugiati di muoversi liberamente per svolgere le attività essenziali, la gratuità del trasporto vuole anche essere un gesto simbolico di vicinanza e disponibilità nei confronti di chi sta vivendo sulla propria pelle una immane tragedia umanitaria che sta segnando profondamente ognuno di noi “.
“Già da domani dunque e almeno fino al prossimo 30 giugno – puntualizza il direttore generale di ATV, Stefano Zaninelli – i profughi che stanno trovando riparo nel Veronese e che saranno in possesso di idonea certificazione, potranno utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici in città e provincia. Un ulteriore segno di accoglienza da parte del nostro territorio, che permetterà ai rifugiati di semplificare un quotidiano già fin troppo stravolto dalla sofferenza”.
“Grazie ai Comuni di Verona e Legnago, che con la Provincia fanno parte dell’Ente di Governo del Trasporto Pubblico Locale – sottolinea Manuel Scalzotto, Presidente della Provincia di Verona – per aver condiviso la volontà di richiedere questo servizio a sostegno di chi fugge dalla guerra e si trova spesso senza mezzi e senza possibilità di muoversi. Un’opportunità resa possibile dall’impegno del Consigliere Zeno Falzi e dalla disponibilità dimostrata da Atv anche in questa emergenza”.
“È il minimo che si potesse fare – aggiunge Zeno Falzi, Consigliere Provinciale con delega ai trasporti, mobilità e traffico – ed è un atto voluto e dovuto da parte dell’Ente di Governo per una situazione quanto mai difficile. È un servizio temporaneo, nell’auspicio che il conflitto possa risolversi il prima possibile. Se, malauguratamente, così non fosse, ci attiveremo per ridiscuterne i termini con Atv”.
Questi i dati aggiornati dell’emergenza Ucraina in Veneto forniti nel corso del punto stampa odierno del Presidente Luca Zaia.ARRIVI (dati aggiornati delle ore 9 di oggi)
Il numero degli arrivi registrati in Veneto dalle Prefetture è di circa 5.900 persone.
TAMPONI, VACCINAZIONI E RICOVERI (dati aggiornati alle ore 9 di oggi)
Ieri sono stati effettuati 714 tamponi per un totale di tamponi eseguiti da inizio emergenza su cittadini ucraini pari a 11.331 (tasso di positività pari al 2,7%) . Le persone che sono state sottoposte a tampone sono: 37,5% minori di 14 anni, 51% tra 15 e 49 anni, 11,3% over 50. Di questi 71% femmine e 29% maschi. Profughi a cui è stata somministrata almeno una vaccinazione (in maggioranza anticovid): 861. Numero di vaccinazioni somministrate a profughi: 1.040. Profughi a cui è stata registrata in Anagrafe Vaccinale Regionale la situazione delle vaccinazioni ricevute prima dell’arrivo in Italia: 219. Attualmente ricoverati: 20 (14 minori e 6 adulti), totale ricoverati da inizio emergenza 29.
HUB DI ACCOGLIENZA REGIONALI. Le presenze negli hub di primo livello predisposti dalla Regione del Veneto per la prima accoglienza dei profughi sono attualmente 197: 84 a Noale (VE), 18 a Valdobbiadene (TV) e 95 a Isola della Scala (VR). (dati aggiornati delle ore 9 di oggi)
OFFERTA ALLOGGI. Le persone che hanno compilato il form per la disponibilità ad offrire alloggio sono 4.445 per un’offerta complessiva di 9.231 posti letto.
DONAZIONI. L’importo complessivo versato sul conto corrente regionale dedicato ha raggiunto quota euro 505.271,41 in base a 2.692 offerte.
Si ricorda che i versamenti possono essere effettuati sul conto corrente intestato a REGIONE DEL VENETO – Causale SOSTEGNO EMERGENZA UCRAINA – Iban IT65G0200802017000106358023 – Bic/swift UNCRITM1VF2.
Per chi volesse comunicare la propria disponibilità ad ospitare profughi la Regione mette a disposizione un form compilabile online (vedi sezione https://bit.ly/3HS7rlL) ed il numero verde della Protezione Civile Regionale 800990009.