(di Rocco Fattori Giuliano) In un PalaBarbuto praticamente semivuoto a Napoli, la Scaligera Basket non riesce a battere la diretta concorrente Givova Scafati: a Napoli finisce 92 -87 per i padroni di casa (19-24 nel primo quarto; 23-18; 24-15 e infine 26-30 nell’ultima frazione). Verona piegata dalla prima partita in gialloblù di David Logan (22 punti) e dalla cazzimma del veneziano Riccardo Rossato (20 punti) intenzionato a vincere il derby con l’altro veneziano in campo, lo scaligero Davide Casarin.
La partita inizia equilibrata con entrambe le squadre che provano ad entrare nel match. Nel primo quarto Smith e Johnson mantengono in vantaggio Verona con un ottimo gioco offensivo, molto interessante l’intesa alto-basso tra Cappelletti e Smith che ha portato a buoni risultati durante tutto l’arco della partita. Per Scafati invece Thompson riesce a creare problemi nel pitturato per la difesa Scaligera.
Il secondo quarto vede ancora una partita equilibrata, le principali soluzioni offensive per Verona sono Anderson e Smith (nella foto) mentre Scafati arma la mano di Rossato che punisce dall’arco. Alla sirena dell’intervallo la squadra di casa riesce a ricucire il margine e riportarsi alla parità sul 42 – 42
Punto cruciale della partita è il ritorno in campo dagli spogliatoi che rimane un momento critico per la squadra veronese; il ritmo è però favorevole alla squadra di casa e in attacco la Tezenis non riesce a muoversi con fluidità. Verso metà del terzo quarto due chiamate arbitrali al limite ampliano il divario tra le due squadre e Scafati, grazie alle alte percentuali di Riccardo Rossato finisce il quarto sul più 9.
Gli ultimi dieci minuti di partita vedono la Scaligera all’inseguimento degli avversari che nonostante gli sforzi di Johnson, Smith ed Anderson non riescono a tener testa ad uno scatenato David Logan che mette a referto 18 dei suoi 22 punti solo nell’ultima frazione di gioco.
Testa ora al big match di domenica a Milano contro l’Armani di Ettore Messina che oggi è uscita sconfitta al Taliercio di Mestre, battuta dalla Reyer Venezia.