I Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno eseguito numerose perquisizioni e sequestri nelle province di Verona, Alessandria, Mantova, Vicenza e Roma nell’ambito di un’indagine condotta in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate Nord-Est. sulle truffe legate alle ristrutturazioni che godono del bonus edilizio. Ad otto persone indagate i finanzieri hanno sequestrato beni e li hanno denunciati per associazione per delinquere finalizzata all’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, truffa, autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, legati a una truffa sui bonus edilizi “ristrutturazione” e “facciate”. Risultato coinvolte due società con sede a Verona e a San Giovanni Lupatoto.
I sequestri giudiziari sono scattati sui crediti d’imposta oggetto della frode e su 30 immobili, sulle disponibilità finanziarie, su quote societarie e su beni di lusso nella disponibilità degli indagati (tra cui una Porsche Cayenne), per un valore di oltre 20 milioni di euro. Disposto anche il “congelamento” di un credito per quasi 7 milioni che la ditta individuale veronese (di fatto non operativa) aveva già ceduto ad una società romana, che lo avrebbe utilizzato come credito d’imposta nei confronti dello Stato o lo avrebbe quindi così monetizzato.