L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha comunicato che nelle bollette di tipo ‘a tutela’ il calo del 13,2% della spesa per il gas naturale, è stato controbilanciato dall’aumento del 13% degli oneri generali per la parte legata all’Ug2, la componente di sconto prevista dal decreto bollette, che era stato introdotto per compensare gli aumenti nei momenti dei prezzi gas più elevati. Rimane quindi sostanzialmente invariata, -0,2%, la bolletta ‘in tutela’ per le famiglie italiane. La spesa media delle famiglie negli ultimi dodici mesi è di 1.514 euro circa, al lordo delle imposte, con un calo del 6,7% rispetto all’anno precedente (giugno 2021- maggio 2022).
Protesta l’Unione nazionale consumatori: “se si considera che se il governo non avesse reintrodotto il rimanente 35% della componente Ug2 degli oneri di sistema il calo della bolletta sarebbe stato del 13,2% e non dello 0,2%. Una scelta scellerata se si considera che, nonostante la riduzione di oggi e gli sconti fiscali ancora in vigore, come l’Iva al 5%, le bollette restano ben più elevate rispetto ai tempi normali. Senza contare gli effetti nefasti sull’inflazione”.