L’acqua è vita. E’ vita per noi, per il nostro pianeta e per tutti gli esseri viventi. Perciò va risparmiata. E’ questo il primo messaggio lanciato agli alunni della scuola primaria Arzenton di Vallese di Oppeano questa mattina alla presenza del sindaco Pietro Luigi Giaretta e del presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli.

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Ma non è stato l’unico messaggio. Con l’occasione è stata consegnata a ciascun bambino una borraccia in materiale plastico riciclato e riciclabile che Acque Veronesi ha fatto produrre allo scopo di ridurre l’utilizzo delle bottiglie di plastica. Plastica che poi si traduce in un fattore di inquinamento ambientale.

Roberto Mantovanelli ha spiegato che la consegna delle borracce agli alunni della scuola Arzenton, oltre a sensibilizzarli su valore essenziale dell’acqua come elemento essenziale alla vita, raggiunge un duplice scopo. Quello di educarli ad avere una sensibilità ed una coscienza ambientale e quello di trasmette il messaggio anche alle loro famiglie in quanto, una volta acquisiti i concetti,  i ragazzi si trasformano in moltiplicatori di informazioni quando tornano a casa e le trasmettono i ai genitori, ai nonni ed agli amici.

Ogni giorno i bambini della scuola primaria Arzenton utilizzano 200 bottigliette d’acqua che poi diventano rifiuti di plastica. Per fare i conti non ci vuole un ragioniere: sono 1000 bottigliette alla settimana, 4 mila al mese e circa 40 mila all’anno. Solo con questa iniziativa di Acque Veronesi viene quindi risparmiata all’ambiente una quantità impressionante di materiale inquinante.

L’amministrazione comunale, ha ricordato il sindaco, ha voluto stimolare i bambini della scuola elementare per creare in loro una coscienza ecologica che li induca a comportamenti virtuosi. E per questo ha ringraziato Acque Veronesi per la preziosa collaborazione che ha permesso di realizzare questo programma educativo.