La tradizionale Festa del Donatore della Sezione di Alpo quest’anno ha assunto un sapore del tutto nuovo e particolare. Domenica 21 aprile ha segnato l’inizio di una collaborazione promettente, destinata, si spera, a durare nel tempo: “Il Villaggio del Dono“. Questo evento significativo ha visto la partecipazione di alcune delle più importanti Associazioni di volontariato veronesi che si occupano a vario titolo di donazione, unite dall’idea che insieme si può fare di più, lavorare meglio e raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi. Diffondere e promuovere insieme la cultura del dono ha significato proprio questo.
Insieme a Fidas Verona, erano presenti AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie, AIDO – Associazione Italiana Donatori Organi sezione di Villafranca, ABEO – Associazione Bambino Emopatico e Oncologico, e ADOCES – Associazione Donatori Cellule Staminali Emopoietiche. La Festa del Donatore è l’annuale appuntamento attraverso il quale la nostra Associazione ringrazia tutti i donatori che quotidianamente compiono il gesto straordinario della donazione di sangue.
L’allestimento del “Villaggio del Dono” nella zona antistante la Chiesa ha proposto in maniera unitaria i valori della solidarietà e dell’attenzione verso l’altro, offrendo momenti di riflessione e approfondimento attraverso testimonianze davvero uniche. Queste storie hanno reso tangibile la grande realtà della donazione: come la piccola Olimpia, che a soli 3 anni ha ricevuto in dono un cuore, oppure come Leonardo, che ha sostenuto la sua battaglia contro la leucemia grazie alla donazione di cellule staminali.
Il Sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca, ha proposto di ripetere il format del “Villaggio del Dono” negli eventi e manifestazioni future su tutto il territorio comunale. Oltre al Sindaco, erano presenti Jessica Cordioli, Assessore alle Politiche Sociali, Claudia Barbera, Assessore alla Cultura, e Nicola Terilli, Presidente del Consiglio Comunale, che hanno sottolineato la necessità di condividere momenti di riflessione e attenzione sul valore del dono e della solidarietà.
Fidas Verona era rappresentata dalla Presidente provinciale, Chiara Donadelli, che si è complimentata con la Sezione di Alpo per il costante lavoro di promozione che svolge, insistendo sull’importanza del contatto molto stretto con la comunità in cui vive e opera. Presente anche il Consigliere Gianantonio Bussola. Denis Ferrarin, Presidente della Sezione di Alpo e ideatore del “Villaggio del Dono”, ha saputo tenere alta l’attenzione dei presenti, coinvolgendo anche la Scuola primaria di Alpo che ha partecipato con lavori dedicati al Villaggio pensato come Comunità, realizzati dagli alunni.
Il tema della loro presenza al Villaggio era “Donare la lettura… la lettura del Dono”, ossia la lettura come dono per tutte le persone che, attraverso di essa, sanno volare in alto con la fantasia, la creatività e le emozioni. Fidas Alpo ha donato alle altre Associazioni dei libri mirati ai potenziali lettori delle singole realtà, con l’augurio che la loro lettura possa davvero aiutare le persone ad aprire una finestra sul mondo.
La giornata del Donatore è iniziata con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di Alpo, dove si sono riunite molte delle sezioni Fidas della zona. Al termine della presentazione del “Villaggio del Dono” è seguito l’aperitivo del donatore; la festa si è conclusa con il pranzo a Villa Alessandri di Dossobuono, durante il quale sono stati consegnati i diplomi di benvenuto ai nuovi giovani donatori e le benemerenze ai donatori che hanno raggiunto traguardi importanti, premiati con medaglie di bronzo, argento e oro.
Il “Villaggio del Dono” ha dimostrato come la solidarietà e la collaborazione possano creare eventi di grande impatto sociale, destinati a lasciare un segno duraturo nella comunità. L’augurio è che questa iniziativa possa diventare un appuntamento fisso, per continuare a celebrare e promuovere il valore del dono e della generosità.