(di Christian Gaole) Questa ciclabile non s’a da fare. I residenti di via Turbina sul piede di guerra contro il cantiere, per altro eterno, della nuova pista ciclabile che nell’intento dell’amministrazione comunale dovrebbe mettere in comunicazione questa area del Chievo con la zona prospiciente il canale Biffi.
“Oltre che contro i tempi lunghissimi di questo cantiere – spiegano i residenti – siamo qui oggi per manifestare il nostro disappunto per non essere stati né informati né, tanto meno, coinvolti in questo progetto che si candida a condizionare in modo significativo la vita quotidiana della via”.
La ciclovia, infatti, dovrebbe passare a raso dei cancelli di accesso sia pedonali che carrai rendendo estremamente pericolosa l’uscita dagli stessi sia a piedi che con le auto.
A sostegno dei cittadini di via Turbina sono intervenuti alcuni esponenti di Forza Italia: il consigliere regionale Alberto Bozza, il consigliere comunale Luigi Pisa e il consigliere di III circoscrizione Salvatore Carrino. “Siamo qui per sostenere l’istanza di Protesta dei residenti – dichiara Bozza prendendo la parola anche a nome dei colleghi – non per mettere in discussione il progetto in sé ma la modalità che l’amministrazione comunale ancora una volta ha adottato. Mi riferisco alla mancanza di dialogo con la cittadinanza che porta con sé incomprensioni e malcontento. In questo caso, in particolare, l’ascolto dei residenti potrebbe scongiurare situazioni di pericolo ed evitare interventi e modifiche in corso d’opera o, peggio, a lavori ultimati”.