(c.g.) I mercatini torneranno in via Pallone per i prossimi 5 anni. Questo ha comunicato oggi alla stampa Alessia Rotta, assessora al commercio, insieme a Luciano Corsi, presidente del Comitato per Verona, al dirigente dell’area Commercio del Comune, Mario Petrin, al presidente di Confesercenti Paolo Bissoli, al direttore di Confesercenti Alessandro Torluccio, a Paolo Caldana in rappresentanza di Confcommercio e Roberto Bechis, presidente di Amia.

10 mila visitatori giornalieri con un picco che supera i 70 mila individui nel fine settimana, con un totale di 650 mila utenti registrati ai mercatini per festeggiare le feste. Questi i numeri riportati dal Comune.

Gli organizzatori, l’amministrazione e le associazioni di categoria hanno fissato un tavolo di confronto per gennaio 2025 con l’obiettivo di risolvere le criticità riscontrate in questa prima edizione dei mercatini di Natale nello nuova sede. 

I mercatini di Natale torneranno in via Pallone fino al 2029

“Lo spostamento dalle piazze storiche del centro – ha affermato Alessia Rotta – a via Pallone è stato un successo, abbiamo incrementato i visitatori infrasettimanali del 20% e confermato quelli del week-end. Il fatto che i visitatori si spalmino anche durante la settimana, potrebbe metterci al riparo da un afflusso eccessivo nei fine settimana.  In merito all’organizzazione tutto è migliorabile, in particolare le decorazioni, le installazioni luminose sulle mura e non solo. Siamo naturalmente aperti a consigli e suggerimenti”. 

“Possiamo fare un primo bilancio della manifestazione: con circa 650mila visitatori accolti fino ad ora, – ha dichiarato Corsi – l’edizione 2024 si preannuncia un successo, un’iniziativa gradita agli operatori, alla popolazione veronese e ai turisti. Come organizzatori abbiamo messo il meglio della nostra esperienza e professionalità. Se il trasloco dei mercatini sia la scelta più corretta o meno lo vedremo a fine percorso, attualmente siamo concentrati sulla risoluzione dei problemi o sulle eventuali migliorie”.

“Possiamo parlare di successo, – ha concluso Bechis – gestendo la raccolta differenziata, nonostante l’urgenza e la velocità imposta dai tempi stretti, è stato un esempio virtuoso di lavoro di squadra. Abbiamo fatto la nostra parte. Per la prossima edizione  stiamo lavorando assieme agli ideatori e agli organizzatori, perché si arrivi, se non a zero indifferenziata nella prossima edizione, perlomeno al 99% di raccolta differenziata dei rifiuti”.